Anno giudiziario, Borraccetti: "No al processo breve"
Prima che iniziasse l'intervento del rappresentante di governo, una ventina di magistrati dell'Anm, indossando la toga e con una copia della Costituzione in mano, hanno lasciato la sala dove si svolgeva l'inaugurazione dell'Anno Giudiziario. L'Anm veneta ha cosi protestato nei confronti del governo così come annunciato a livello nazionale
Angelino Alfano all'inaugurazione in Cassazione
VENEZIA.
Una ventina di magistrati dell'Anm, indossando la toga e con una copia della Costituzione in mano, hanno lasciato la sala dove si svolgeva l'inaugurazione dell'Anno Giudiziario a Venezia prima che iniziasse l'intervento del rappresentante di governo.
L'Anm veneta ha cosi protestato nei confronti del governo così come annunciato a livello nazionale. I magistrati, una volta finito l'intervento del rappresentante di governo sono rientrati in sala per seguire la relazione del procuratore generale Pietro Calogero.
"Il processo breve è una risposta sbagliata ad un problema che esiste". Lo ha detto il Procuratore Capo di Venezia Vittorio Borraccetti, oggi a margine dell'inaugurazione dell'Anno Giudiziario.
"Non si può decretare per legge - ha rilevato - che un processo si deve chiudere decorso un certo tempo dal suo inizio perchè questo rischia di produrre ulteriore ingiustizia".
"Occorre invece - ha rilevato - mettere il sistema giudiziario in condizione di far durare i processi in un tempo ragionevole come dice la Costituzione". "Ma decretare per legge che un certo giorno, dopo tutto quello che si è fatto il lavoro non vale più - ha concluso Borraccetti - e il risultato è nullo, aggiunge un ulteriore caratteristica di ingiustizia al sistema attuale".
A margine dell'inaugurazione dell'Anno Giudiziario, in merito all'informatizzazione degli atti dei processi di primo e secondo grado in materia civile avviati a Venezia, è poi intervenuto il ministro Renato Brunetta: "Non siamo ai progetti ma alla loro straordinaria realizzazione progettuale". "Siamo già nella fase sperimentale - ha sottolineato il ministro - penso che tra un mese o poco più vedremo concretamente tutti i risultati".
Brunetta ha infine rilevato che il processo informativo a Venezia è stato realizzato grazie ad una stretta collaborazione con la presidente della Corte d'Appello Manuela Romei Pasetti.
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