Alla festa padana col tricolore Insultati dai leghisti e identificati

Un gruppo di manifestanti con il tricolore alla "festa dei popoli" di domenica scorsa a Venezia. Sono subito accerchiati dai militanti leghisti e identificati dalla polizia, che li invita ad allontanarsi perchè la bandiera nazionale "potrebbe diventare una provocazione"
VENEZIA. Hanno portato due bandiere tricolore alla "festa dei popoli padani", domenica scorsa in riva degli Schiavoni. Sono stati subito accerchiati e insultati dai militanti leghisti. E a loro difesa è dovuto intervenire un nutrito drappello di poliziotti, che li hanno invitati ad allontanarsi perchè la bandiera "poteva diventare una provocazione".


E' la denuncia di alcuni blogger, guidati da Piero Ricca (noto per aver dato del "buffone" a Silvio Berlusconi). Assieme a lui anche il consigliere comunale Marco Gavagnin, della lista "Cinque stelle", quella che fa capo a Beppe Grillo.


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Ecco il racconto di Silvia Nulli, una delle blogger presenti alla manifestazione: "Siamo stati insultati e derisi da decine di leghisti esaltati ed urlanti, rischiando il linciaggio da parte di questi ultimi e la denuncia (per manifestazione non autorizzata e per aver provocato disordini) da parte della polizia. Siamo stati identificati noi, non quelli che ci insultavano; e ci avrebbero senz'altro aggrediti, se non ci fosse stato il cordone di polizia a proteggerci".


"Esporre il tricolore durante la festa della Lega, festa che vedeva presenti numerosi esponenti politici del partito e lo stesso Ministro degli Interni, è diventata una provocazione politica" commenta Silvia Nulli

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