«Verità per Alex»: sit-in della famiglia davanti alla Procura di Treviso
La manifestazione in ricordo di Alex Marangon si terrà sabato 21 dicembre dalle 10 alle 13, l’annuncio è comparso sui canali social. La madre Sabrina Bosser: «Il nostro è un gesto simbolico, sappiamo già che non avremo risposte»
La famiglia di Alex Marangon va di fronte alla Procura: annunciato un sit-in a Treviso per chiedere giustizia. Sono quasi trascorsi sei mesi dalla morte del 25enne di Marcon: il giovane è scomparso nella notte tra il 29 e il 30 giugno dall’abbazia di Santa Bona a Vidor, dove si stava svolgendo un rito sciamanico, ed è stato ritrovato senza vita il 2 luglio lungo il fiume Piave, incastrato in un isolotto a circa 8 chilometri dal luogo dov’era stato visto l’ultima volta.
L’autopsia ha rivelato fratture alla gabbia toracica, ecchimosi al capo e un trauma cranico che potrebbe essere stato la causa del decesso a seguito di un’aggressione violenta. Di fronte a questi elementi, la Procura di Treviso ha aperto un fascicolo per omicidio volontario a carico di ignoti.
Al ritiro spirituale avevano preso parte circa una ventina di persone e pare che le loro testimonianze concordino sul fatto che Marangon si fosse allontanato da solo dalla chiesa dell’abbazia e che avesse cominciato a correre verso il belvedere che si affaccia sul fiume.
I dubbi della famiglia
Versione cui non crede la famiglia di Alex, che chiede da ormai sei mesi delle risposte, nella speranza che qualcuno si faccia avanti per riuscire a scoprire cosa sia successo quella notte. Intanto lo scorso 26 ottobre Marangon avrebbe compiuto 26 anni, e i genitori Sabrina Bosser e Luca Marangon hanno festeggiato con una cinquantina di amici mentre proseguono laloro battaglia.
Il sit-in davanti alla Procura
Sabato 21 dicembre, dalle 10 alle 13, si terrà un sit-in davanti alla Procura di Treviso: un modo per tenere alta l’attenzione sulla vicenda e chiedere risposte concrete sulle cause della morte del giovane.
Ad annunciarlo sui social è stato Luca, tramite il gruppo Facebook Verità e giustizia per Alex Marangon: «Faremo un sit-in davanti alla procura di Treviso, ringraziamo tutti coloro che vorranno unirsi a noi per supportarci e sostenerci». Il post pubblicato nella tarda mattinata di giovedì ha già ricevuto un alto numero di interazioni tra mi piace, commenti e condivisioni.
«Abbiamo deciso di organizzare questo presidio per non dimenticare Alex e per chiedere verità e giustizia – spiega mamma Sabrina – Sono passati quasi sei mesi e ancora non abbiamo risposte chiare su quanto accaduto».
La famiglia, ancora in attesa dell’esito degli esami tossicologici effettuati sul corpo del figlio, aveva inizialmente previsto di organizzare il sit-in per lunedì, ma vista la chiusura degli uffici della Procura per le festività, ha optato per sabato, un giorno che permette tra l’altro una più ampia partecipazione.
Mantenere alta l’attenzione
«Si tratta di un gesto simbolico – continua Sabrina Bosser – sappiamo già che non avremo risposte. Si stanno avvicinando le feste, vogliamo mantenere alta l’attenzione visto che il 30 dicembre saranno sei i mesi da quando non c’è più mio figlio. Chiediamo a tutte le persone che ci hanno sostenuto fino ad ora e a quelle che volevano bene ad Alex di esserci, saremo contenti di vederli. Non è giusto che non ci siano risposte, che nessuno parli. Chiediamo verità e chiarezza».
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