Alcoa, firmato accordo sul piano industriale
L'azienda non lascerà l'Italia. Per i sindacati si tratta di un "risultato storico"
E' stato firmato lunedì notte al ministero dello Sviluppo Economico l'accordo sul piano industriale Alcoa dopo 7 mesi di vertenza. Lo annuncia il segretario nazionale della Fim Cisl, Marco Bentivogli che in una nota annuncia che il piano è stato siglato in modo unitario dalle segreterie nazionali e territoriali di Fim Fiom Uilm, e dalle Rsu.
Il piano, che la Cisl definisce "un risultato storico", segna un cambio di rotta dell'azienda che aveva annunciato l'intenzione di voler lasciare l'Italia, un consolidamento dei due stabilimenti di Fusina e Portovesme, senza esuberi e garantendo assetti occupazionali.
Sarà prima presentato in un'assemblea a Fusina, alla presenza dei tre segretari nazionali di Fiom, Fim e Uil, mercoledì sarà la volta di una assemblea a PortoVesme.
Per il governo ha firmato il capo di gabinetto del Ministero dello Sviluppo, "al fine di condividerne gli obiettivi, monitorarne l'implementazione e sostenere le condizioni di competitività dei costi energetici nel lungo periodo per entrambi i siti".
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