Accordo tra Regione e Finanza contro i "furbetti" dell'alluvione
Siglato un protocollo d'intesa finalizzato a un'azione di verifica della effettiva titolarità a ricevere finanziamenti, contributi e agevolazioni per i danni causati dal maltempo che ha colpito il Veneto dal 31 ottobre al 3 novembre 2010
VENEZIA. Impiego degli aiuti agli alluvionati veneti all'insegna della trasparenza e azione di controllo contro gli eventuali "furbetti". Il presidente della giunta regionale del Veneto, Luca Zaia, che è anche commissario delegato per il superamento dell'emergenza alluvione, ha siglato con il generale Walter Lombardo Cretella, comandante regionale Veneto della Guardia di finanza, un protocollo d'intesa proprio finalizzato a un'azione di verifica della effettiva titolarità a ricevere finanziamenti, contributi e agevolazioni per i danni causati dall'alluvione del 31 ottobre-3 novembre 2010.
"L'alluvione, per quanto mi riguarda - ha detto Zaia -, non si deve trasformare da catastrofe a commissariamento per gli avvisi di garanzia''. ''C'è la necessità di controllare - ha sottolineato - perché noi non consideriamo gli alluvionati dei "furbetti", ma perché siamo convinti che se c'è anche un solo "furbetto" tra le 525 mila persone che hanno conosciuto l'alluvione è bene che questo sia scovato nell'interesse degli alluvionati veri".
L'alto ufficiale ha definito l'iniziativa di "federalismo morale", a tutela di chi "ha vissuto nel proprio cuore, sulla propria pelle e sul proprio tessuto economico il disagio e le difficoltà"; l'azione della Guardia di finanza non sarà svolta con "pressioni di polizia", ha precisato, ma con "metodologia puntuale e corretta", facendo anche ampio uso della piattaforma informatica che consentirà ai cittadini aventi diritto all'informazione di avere in tempo reale la situazione del monitoraggio cittadino per cittadino, impresa per impresa.
A parte i fondi stanziati dallo Stato, per quanto riguarda le donazioni di solidarietà agli alluvionati la Regione del Veneto ha fornito nuove cifre: l'importo dei versamenti sul conto corrente da ieri è superiore a quello fatto registrare con gli sms. I contributi tramite il conto corrente acceso presso Unicredit Spa sono infatti arrivati a quota 1.837.231 euro, superando gli introiti di 1.815.408 euro derivanti dagli sms, la cui operativita' e' cessata il 10 gennaio scorso.
Il totale dei contributi versati risulta quindi di 3.652.639 euro, cui oggi si sommano i 200 mila euro versati da Banca e Fondazione Antonveneta. Per questi introiti, gli uffici del commissariato per l'alluvione stanno vagliando le segnalazioni di destinazione fatte dai Comuni.
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