Travolto da una valanga a quota 2700 metri sul monte Cogliàns: salvo grazie all’airbag

La persona è stata soccorsa subito dai due compagni di gita: è riuscito a tenere la testa fuori dal manto nevoso grazie al sistema di airbag che aveva nello zaino

Il punto in cui è rimasto bloccato lo sciatore sloveno, salvo grazie al sistema di airbag che ha attivato appena in tempo (Foto Soccorso Alpino)
Il punto in cui è rimasto bloccato lo sciatore sloveno, salvo grazie al sistema di airbag che ha attivato appena in tempo (Foto Soccorso Alpino)

La stazione di Forni Avoltri del Soccorso Alpino, assieme all'elicottero B3 di base a Tolmezzo con unità cinofila e tecnico del Soccorso Alpino a bordo e all'elisoccorso regionale, sono intervenuti per recuperare una persona residente in Slovenia travolta da valanga a quota 2700 metri sul Monte Cogliàns. La persona è stata soccorsa subito dai due compagni di gita e comunque non è stata del tutto sepolta dalla massa nevosa.

I soccorritori sbarcati dopo pochi minuti in quota non hanno rilevato la presenza di altri coinvolti. Anche la Guardia di Finanza di Tolmezzo è stata attivata e ha dato supporto al campo base sopra Collina.

Salvo uno sciatore sloveno

Sono durate ore e si sono concluse intorno alle 14.15 le operazioni di soccorso. Il travolto, uno sciatore di nazionalità slovena, è riuscito a galleggiare sulla pesante massa nevosa e a rimanere fuori con la testa grazie all'airbag che aveva nello zaino e che ha attivato in tempo.

Il distacco del manto nevoso
Il distacco del manto nevoso

La valanga

Il distacco è partito dall'alto, nei pressi della cima, innescando un fronte di valanga di circa 40 metri di neve pesante, per duecento metri di lunghezza. Nella zona di accumulo la neve presentava uno spessore di circa un metro mentre nel punto in cui il travolto si è fermato era di circa 40-50 cm. Lo sciatore stava ancora salendo con gli sci ai piedi al momento del distacco e i primi soccorsi gli sono stati prestati dai due compagni di salita

Il team del B3 ha fatto i necessari rilievi per escludere altri coinvolti e, a fine intervento, ha recuperato l'attrezzatura del travolto e portato a valle i compagni di gita. L'elisoccorso regionale ha sbarcato l'equipe sanitaria sul punto e i sanitari, hanno stabilizzato lo sciatore, rimasto infortunato con traumi, lo hanno portato in barella con l'aiuto dei tecnici del secondo elicottero, trasportato a bordo e condotto all'ospedale di Udine.

Valanghe sull'Ortles, grave una scialpinista vicentina di 51 anni
Un intervento del soccorso alpino

Due valanghe in Trentino

Due valanghe hanno interessato nella mattinata di domenica 30 marzo comitive di scialpinisti nella zona dell'Ortles in Trentino, una sul Monte Vioz in val di Peio e l'altra sulla Cima di Tovo, in val d'Ultimo.

La doppia valanga

Sul Monte Vioz sono state travolte due persone dalle masse nevose. Uno scialpinista è stato recuperato dai soccorritori e versa in gravi condizioni: è stato trasportato in elicottero all'ospedale di Trento. Una seconda persona è stata portata invece all'ospedale di Cles. In quella zona l'allerta valanghe era «moderata» sopra i 1.900 metri. Elisoccorso e soccorso alpino sono poi intervenuti anche in Val d'Ultimo per una slavina sulla Cima di Tovo. Un ferito lieve è stato ricoverato all'ospedale di Merano.

 

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