Dagli scavi in Piazza San Marco ecco un muro: potrebbe essere parte dell'antico castello di Venezia
Si tratta di un muro imponente, largo oltre 60 cm e di notevole profondità, capace quindi di sostenere un peso considerevole. Gli archeologi: «Gli scavi ci stanno fornendo una quantità di informazioni che arricchiscono enormemente la conoscenza della storia della città»
Un’altra sorpresa durante gli scavi archeologici in Piazza San Marco, nell’ambito dei lavori di restauro dei masegni avviati dal Comune, che si aggiunge al clamoroso e recente ritrovamento della torre medievale.
Si tratta del ritrovamento di una struttura muraria composta da laterizi romani di reimpiego e conci lapidei risalente forse all’Alto Medioevo, che potrebbe essere un frammento dell’antico castello o castrum di Venezia, offrendo così nuovi, affascinanti indizi sulla storia nascosta della città.
Segni di un passato lontano, quando Piazza San Marco appariva completamente diversa, priva del Palazzo Ducale e caratterizzata invece da una fortezza che viene menzionata soltanto nelle fonti storiche.
Si tratta di un muro imponente, largo oltre 60 cm e di notevole profondità, capace quindi di sostenere un peso considerevole: una parete rettilinea che si estende verso la base della torre, con una lunghezza superiore ai 6 metri e che, con ogni probabilità, prosegue oltre il punto attuale di scavo. Forse un complesso fortificato, con un possente muro che univa più torri, dove si ipotizza ci sia stata la sede del potere politico. Suggestione da verificare.
«Siamo davvero soddisfatti» dicono Sara Bini, funzionaria archeologa della Soprintendenza, e Cinzia Rampazzo di Semper Srl che effettua gli approfondimenti, «e non solo per questo singolo saggio, ma per l’intero lavoro complessivo. I 21 scavi e questa preziosa occasione in Piazza San Marco ci stanno fornendo una quantità di informazioni che arricchiscono enormemente la conoscenza della storia della città».
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