Passaggio a livello, auto travolta dal treno: guidatore e passeggero salvi per miracolo

Ferito lievemente un 46enne di Prata di Pordenone, gravi ripercussioni sulla circolazione ferroviaria nella linea Venezia-Trieste, in tilt per ore

Giovanni Cagnassi, Giovanni Monforte
Incidente tra auto e treno
Incidente tra auto e treno

L’auto che rimane bloccata sui binari, i due occupanti che riescono a uscire in tempo prima che la vettura venga colpita da un primo treno e poi travolta in pieno da un secondo convoglio.

Si è sfiorato il dramma nel tardo pomeriggio di sabato 14 dicembre sulla linea ferroviaria Venezia-Trieste, tra le stazioni di San Donà e Ceggia, all’altezza del passaggio a livello di via Formighè.

Ferito, ma in modo lieve, un 46enne di Prata di Pordenone.

Pesantissime le conseguenze sulla circolazione ferroviaria, con la linea che a notte fonda era ancora bloccata. Circa 250 i passeggeri a bordo dei due treni.

L’emergenza è scattata alle 18. La dinamica è ancora in fase di definizione. Ma, secondo una prima sommaria ricostruzione, una Volkswagen Passat con a bordo due persone è rimasta ferma tra i binari. N

on è chiaro se la vettura sia finita in panne oppure se sia rimasta incastrata tra i binari con una gomma.

Rfi in una nota parla della «presenza di un veicolo sui binari nei pressi di un passaggio a livello regolarmente funzionante».

Sta di fatto che i due occupanti della vettura sono riusciti a uscire prontamente dall’abitacolo. Nel frattempo, stando a quanto ricostruito, è sopraggiunto un primo convoglio regionale, che avrebbe colpito la vettura. Quest’ultima, a seguito dello sbalzo, è stata travolta da un secondo treno locale che proveniva dalla direzione opposta. L’impatto è stato molto violento, tanto che la Passat è finita accartocciata sotto il convoglio.

L’auto è stata trascinata dal treno per almeno duecento metri. All’arrivo dei soccorritori, c’erano detriti sparsi ovunque e un forte odore di gasolio.

Ma sembra che gli occupanti della vettura fossero già in Pronto soccorso. Ferito, in modo lieve, un 46enne di Prata di Pordenone, pare l’intestatario della vettura, forse colpito da qualche frammento di carrozzeria o vetro. Con lui viaggiava un’altra persona. Sul luogo dell’incidente sono arrivati i vigili del fuoco dal distaccamento di San Donà, la polfer di Portogruaro, i carabinieri e anche un’ambulanza del Suem 118. Ma tra i passeggeri dei due convogli, circa 250 persone in tutto, non ci sono stati feriti.

La cinquantina di passeggeri a bordo del treno, sotto cui si è incastrata la vettura, sono stati trasbordati su un autobus. Mentre, per consentire la ripresa della circolazione dei treni, è stato predisposto dalle Ferrovie l’invio di un mezzo di soccorso.

L’altro convoglio, terminate le verifiche, ha potuto riprendere la marcia intorno alle 21.30. Pesanti le conseguenze sulla circolazione ferroviaria. Limitazioni di percorso e cancellazioni per diversi treni regionali per tutta la serata, con il traffico ferroviario che ha ripreso alla normalità solo a sera inoltrata.

In corso le indagini per ricostruire la dinamica. Si tratterà anche di capire cosa ci facesse il veicolo su quel tratto di strada interdetto al traffico, se non per i frontisti.

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