E’ morto Papa Francesco: la diretta

Il pontefice, 88 anni, è morto stamattina. Da mercoledì 23 l’esposizione della salma a San Pietro, i funerali forse già sabato 26 con il nuovo rito deciso da Bergoglio che prevede meno sfarzo. Da Metsola a Mattarella il dolore del mondo

Alessia De Marchi e Rubina Bon
Papa Francesco nella sua ultima visita a Nordest, lo scorso 7 luglio a Trieste. Foto di Andrea Lasorte
Papa Francesco nella sua ultima visita a Nordest, lo scorso 7 luglio a Trieste. Foto di Andrea Lasorte

Stamattina il cardinale Kevin Farrell ha annunciato con dolore la morte di Papa Francesco, con queste parole: «Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco.

Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa.

Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l'anima di Papa Francesco all'infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino».

Il cordoglio del mondo intero.

Un’emorragia cerebrale la possibile causa della morte di Francesco. Da mercoledì 23 l’omaggio alla salma nella Basilica Vaticana. I funerali saranno celebrati secondo le nuove disposizioni date dallo stesso Bergoglio, forse già sabato 26.

Il conclave dovrebbe tenersi tra il 6 e il 10 maggio, secondo quanto previsto dalla norma.

 

Sommario
  • Rabbino Trieste: Papa molto problematico per mondo ebraico

     "E' stato un Papa estremamente problematico per il mondo ebraico. E' un Papa che ha risvegliato certe estensioni nel rapporto tra ebraismo e cristianesimo di cui abbiamo risentito molto, soprattutto dopo il 7 ottobre, nelle sue prese di posizione".

    Lo ha detto al Tgr Rai del Fvg Alexander Meloni, rabbino capo della comunità ebraica di Trieste, commentando la figura di Papa Francesco. "Anche se devo dire che il suo ultimo intervento, quello che ha fatto ieri, l'ho percepito come una presa di coscienza che si era addentrato in un cammino pericoloso", ha concluso. 

  • Il testamento di Francesco

    TESTAMENTO DEL SANTO PADRE FRANCESCO

    _________________

    Miserando atque Eligendo

    Nel Nome della Santissima Trinità. Amen.

    Sentendo che si avvicina il tramonto della mia vita terrena e con viva speranza nella Vita Eterna, desidero esprimere la mia volontà testamentaria solamente per quanto riguarda il luogo della mia sepoltura.

    La mia vita e il ministero sacerdotale ed episcopale ho sempre affidato alla Madre del Nostro Signore, Maria Santissima. Perciò, chiedo che le mie spoglie mortali riposino aspettando il giorno della risurrezione nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore.

    Desidero che il mio ultimo viaggio terreno si concluda proprio in questo antichissimo santuario Mariano dove mi recavo per la preghiera all’inizio e al termine di ogni Viaggio Apostolico ad affidare fiduciosamente le mie intenzioni alla Madre Immacolata e ringraziarLa per la docile e materna cura.

    Chiedo che la mia tomba sia preparata nel loculo della navata laterale tra la Cappella Paolina (Cappella della Salus Populi Romani) e la Cappella Sforza della suddetta Basilica Papale come indicato nell’accluso allegato.

    Il sepolcro deve essere nella terra; semplice, senza particolare decoro e con l’unica iscrizione: Franciscus.

    Le spese per la preparazione della mia sepoltura saranno coperte con la somma del benefattore che ho disposto, a trasferire alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore e di cui ho provveduto dare opportune istruzioni a Mons. Rolandas Makrickas, Commissario Straordinario del Capitolo Liberiano.

    Il Signore dia la meritata ricompensa a coloro che mi hanno voluto bene continueranno a pregare per me. La sofferenza che si è fatta presente nell’ultima parte della mia vita l’offerta al Signore per la pace nel mondo e la fratellanza tra i popoli.

    Santa Marta, 29 giugno 2022

    FRANCESCO

  • Il Papa è morto per un ictus

    Il Papa è morto di ictus cerebri, coma e collasso cardiocircolatorio irreversibile. Lo si legge nel certificato medico. 

  • Il conclave tra il 6 e il 10 maggio

    Il conclave, secondo le norme della Universi Dominici Gregis, si terrà tra il quindicesimo e il ventesimo giorno dalla morte del Papa, e quindi, in questo caso, tra il 6 e il 10 maggio. Tuttavia, se tutti i cardinali elettori si trovano a Roma, l'inizio del Conclave può anche essere anche anticipato. 

  • Zaia proclama il lutto regionale

    Il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha adottato oggi il decreto con cui viene proclamato il lutto regionale per la scomparsa di Papa Francesco.

    In segno di cordoglio è stata disposta l'esposizione a mezz'asta della bandiera della Regione del Veneto in tutte le sedi istituzionali centrali e periferiche, nonché presso gli Enti strumentali regionali.

    "Con profondo rispetto e riconoscenza - dichiara Zaia - il Veneto si unisce al dolore del mondo per la perdita di una figura straordinaria, punto di riferimento spirituale e morale." 

  • Verso il funerale di Francesco, tutti gli appuntamenti

    Con la morte di Papa Francesco si apre in Vaticano una lunga serie di appuntamenti che condurranno al conclave per la scelta del nuovo Pontefice.

    Stasera alle 20 ci sarà la traslazione della salma del Pontefice nella Cappella di Casa Santa Marta per il rito della constatazione della morte e la deposizione nella bara. Un evento che rimarrà riservato e sul quale verranno distribuite notizie, ed eventualmente immagini, solo successivamente.

    Domani, martedì 22, si terrà la prima Congregazione generale dei cardinali, con quelli già a Roma e gli altri che sono riusciti a raggiungere la Capitale in queste ore. Le Congregazioni sono le riunioni che conducono al conclave ed è qui che si decideranno alcuni passi successivi.

    La traslazione della salma nella basilica di San Pietro, per l'omaggio dei fedeli, potrebbe essere mercoledì 23 aprile, come annunciato dalla sala stampa vaticana.

    Se l'omaggio alla salma durerà tre giorni, come è tradizione, i funerali potrebbero essere celebrati in settimana, già sabato 26 aprile. A celebrare le esequie sarà il cardinale decano, Giovanni Battista Re, che Papa Francesco aveva confermato nel suo ruolo all'inizio di gennaio.

  • Il post di Matteo Salvini Salvini

    Così il leader della Lega, Matteo Salvini, partecipa al cordoglio per la morte di Francesco.

     

  • La Fabi:  "Al centro della sua missione il valore della dignità umana"

     "Con profondo cordoglio salutiamo Papa Francesco, figura guida del nostro tempo, voce coraggiosa in difesa degli ultimi, degli emarginati, dei poveri e, soprattutto, dei lavoratori. Fin dall'inizio del suo pontificato, ha posto al centro della sua missione il valore della dignità umana, legandola indissolubilmente al lavoro. "Non esiste peggiore povertà di quella che priva del lavoro e della dignità" diceva Francesco. E ancora: "Il lavoro è sacro, dà dignità all'uomo. Chi lo toglie o lo sfrutta commette un peccato gravissimo". Le sue parole sono state, in questi anni, un riferimento prezioso anche per l'impegno di tutto il movimento sindacale: difendere il lavoro significa difendere la persona. La Fabi si unisce al dolore della Chiesa e del mondo intero, ricordando Papa Francesco come un Pontefice vicino alla gente, capace di parlare al cuore, sempre dalla parte dei più fragili e sempre dalla parte dei lavoratori". Lo scrive la Fabi, Federazione autonoma bancari italiani, sui suoi canali social.

  • Ciotti: "Si spegne l'ultima lampadina accesa dentro una casa ora immersa nell'oscurità"

    "'Non cercate fra i morti' (Lc 24, 5-6 dice il Vangelo del lunedì dopo Pasqua. E Papa Francesco, che se ne è andato in questo giorno così denso di significato, sembra volerci dire lo stesso. 'Non restate nei sepolcri! Diventate capaci di risorgere a vita nuova!'. La notizia della sua scomparsa arriva inattesa, come un interruttore che spegne l'ultima lampadina accesa dentro una casa ora immersa nell'oscurità: un mondo segnato dall'angoscia delle guerre, delle ingiustizie, della povertà, della criminalità, della crisi ambientale, di un uso sempre più arrogante e spregiudicato del potere". Così Luigi Ciotti, presidente Libera e Gruppo Abele.

  • Non è esclusa la partecipazione di Trump ai funerali

     La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha dichiarato che "al momento" non è previsto alcun viaggio del presidente Donald Trump per partecipare ai funerali di Papa Francesco, ma non lo ha escluso. "Ciò non significa quindi che il viaggio non si terrà" ha affermato. Il presidente George W. Bush partecipò ai funerali di Giovanni Paolo II. "Preghiamo per i milioni di cristiani in tutto il mondo che hanno amato e ammirato il Papa", ha detto Leavitt ai giornalisti alla Casa Bianca.

  • Come si svolgerà il funerale di Papa Bergoglio

    Papa Francesco l'aveva annunciato in diverse occasioni: per il suo funerale voleva una cerimonia più snella di quelle che si sono viste con i Papi nel passato, "con dignità ma come ogni cristiano", diceva. Non voleva essere esposto su un catafalco, sarà sepolto a Santa Maria Maggiore e non nella basilica di San Pietro. Poi decise di mettere proprio nero su bianco le nuove regole per le esequie. Varranno (se non saranno cambiate) per tutti i Pontefici. Ma intanto sono state scritte per il suo funerale e Bergoglio lo sapeva.

    Tra le novità introdotte vi è la constatazione della morte non più nella camera del defunto ma nella cappella, la deposizione immediata dentro la bara, l'esposizione alla venerazione dei fedeli del corpo del Papa già dentro la bara aperta, l'eliminazione delle tradizionali tre bare di cipresso, piombo e rovere. Un altro elemento di novità consiste nell'introduzione delle indicazioni necessarie per l'eventuale sepoltura in un luogo diverso dalla Basilica Vaticana.

    Per questo già da qualche tempo l'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche aveva curato, su indicazione di Francesco, la redazione e la pubblicazione della seconda edizione tipica dell'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis. Era stata approvata già il 29 aprile 2024 da Papa Francesco, che ha ricevuto la prima copia del volume stampato lo scorso 4 novembre. 

    Ci saranno dunque le tre "stazioni" classiche, quella nella casa del defunto, quella nella Basilica Vaticana e al luogo della sepoltura. Tra le novità alle quali assisteremo, alle esequie di Francesco, più rilevanti c'è anche la semplificazione dei titoli pontifici.

    La prima stazione "nella casa del defunto" prevede le novità della constatazione della morte nella sua cappella privata, anziché nella camera, e la deposizione della salma nell'unica bara di legno e in quella interna di zinco, prima di essere traslato in Basilica (è stata eliminata la prima traslazione nel Palazzo Apostolico). La seconda stazione "nella Basilica Vaticana" considera un'unica traslazione in San Pietro, la chiusura della bara e la Messa esequiale. Nella Basilica Vaticana il corpo del Papa defunto sarà esposto direttamente nella bara e "non più su un alto cataletto", come chiesto da Francesco. Infine, la terza stazione "nel luogo della sepoltura" include la traslazione del feretro al sepolcro e la tumulazione.

    Da vedere come sarà trasportata la bara, da San Pietro, dove si svolgeranno i funerali, a Santa Maria Maggiore, dove da qualche tempo è stata predisposta la tomba per Bergoglio. Ci sarà un corteo o, nello stile di Francesco, ci sarà una modalità meno vistosa? A stabilirlo dovrebbero essere in queste ore i Maestri cerimonieri, anche su indicazione della prima Congregazione dei cardinali che si terrà già domani.

  • Mercoledì 23 la commemorazione alla Camera dei Deputati

    Su proposta del presidente della Camera Lorenzo Fontana, mercoledì 23 aprile si terrà la commemorazione in Aula di Papa Francesco. L'orario sarà comunicato successivamente.

  • Obama: "Leader raro dai gesti semplici ma profondi"

     "Papa Francesco è stato il raro leader che ci ha fatto desiderare di essere persone migliori.Con la sua umiltà e i suoi gesti semplici e profondi al tempo stesso - abbracciare i malati, assistere i senzatetto, lavare i piedi ai giovani detenuti - ci ha scosso dal nostro compiacimento e ci ha ricordato che siamo tutti legati da obblighi morali verso Dio e gli uni verso gli altri": lo ha scritto Barack Obama su X, postando una foto del suo incontro col pontefice.

    "Oggi, Michelle ed io - aggiunge siamo in lutto con tutti coloro che in tutto il mondo - cattolici e non - hanno tratto forza e ispirazione dall'esempio del Papa. Continuiamo ad ascoltare il suo invito a non rimanere mai ai margini di questa marcia di speranza viva ". 

  • Le partite rinviate si giocheranno mercoledì 23 aprile

     Si disputeranno mercoledì 23 aprile alle 18:30 le 4 gare di Serie A rinviate oggi in segno di lutto per la morte di Papa Francesco. Lo ha appena deciso la Lega calcio.

  • Da mercoledì 23 l'omaggio alla salma di Papa Francesco

     La traslazione della salma del Santo Padre nella Basilica Vaticana per l’omaggio di tutti i fedeli potrebbe avvenire mercoledì mattina, 23 aprile 2025, secondo le modalità che verranno stabilite e comunicate domani, a seguito della prima Congregazione dei Cardinali. Lo ha detto, rispondendo alle domande dei giornalisti, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.

  • La causa della morte: un'emorragia cerebrale

    Una delle possibili cause della morte di Papa Francesco potrebbe essere un'emorragia cerebrale. Il decesso è sopraggiunto improvvisamente stamane alle 7.35 e, viene riferito, non sarebbe direttamente correlato alle patologie respiratorie.

  • La diretta di Vaticano Media live

    La ditetta dal Vaticano.

  • Il Conclave si prepara a eleggere il successore

    Non c'è valutazione religiosa, opinione agnostica, critica ideologica o religiosa che non scorga un segno evidente di profezia e di messaggio nella coincidenza della scomparsa di Papa Francesco nel lunedì dell'Angelo. Teologia, simbologia, prospettive della Chiesa Universale: c'è tutto il multi-millenario contesto storico e biblico della fede, dell'ateismo e del secolarismo laico nella morte improvvisa, ma non inattesa, di Jorge Mario Bergoglio proprio nel giorno in cui la Cristianità celebra l'annuncio della resurrezione di Cristo. Una profezia di un passaggio simbolico di rinascita da un'epoca all'altra. Un passaggio già incardinato dell'imminente 112° Conclave della storia della Chiesa, che proseguirà la tradizione dell'elezione del Sommo Pontefice della Chiesa Apostolica cattolica Romana iniziata nel 1058. Attualmente i Cardinali elettori sono 137, dei quali 110 nominati da Papa Francesco. Un assetto di Conclave soggetto a variazioni quotidiane. Solo nell'anno in corso 13 Cardinali supereranno infatti la scadenza degli 80 anni e, secondo la Costituzione apostolica Universi Dominici Gregis, non potranno prendere parte all'elezione del nuovo Papa.

    Il 22 gennaio, per esempio ha compiuto 80 anni e sarà escluso dal Conclave, il Cardinale Arcivescovo di Vienna Christoph Schonborn considerato uno dei più autorevoli candidati alla successione. Mentre un altro papabile, il cardinale Robert Sarah festeggerà l'80esimo compleanno il 15 giugno. Sulla base di questi numeri e considerato che la quasi totalità degli attuali cardinali con diritto di voto al Conclave sono stati creati dall'attuale Papa, si potrebbe ipotizzare l'elezione di un successore di Bergoglio in continuità con il suo pontificato. A parte il ruolo imperscrutabile del mitico spirito della Provvidenza che da sempre aleggia fra gli affreschi della Cappella Sistina, non si può comunque parlare di blocco "bergogliano", dal momento che molti Cardinali, se si escludono i Concistori, non si conoscono davvero perché residenti in regioni remote e in diocesi disseminate nei vari continenti.

    Il Conclave rifletterà esattamente l'intenzione di Papa Francesco di privilegiare la Chiesa di frontiera, meno eurocentrica, sempre meno a trazione curiale, italiana e occidentale, con uno sguardo attento alle periferie del pianeta. Tanto che il Collegio Cardinalizio risulta tutt'altro che monolitico. Inevitabilmente l'intimo, inconfessabile, pre-Conclave che già pervade la coscienza dei Cardinali, annovera nomi molto conosciuti o straordinariamente sconosciuti. Al primo posto fra i nomi dei papabili che rimbalzano dalle sagrestie, agli altari, dagli oscuri meandri della Curia ai titoli dei giornali ed ai telegiornali di tutto il mondo, vi é il Cardinale, Segretario di Stato, Pietro Parolin, 70 anni, ed una lunga esperienza diplomatica conoscitore di tutti i dossier vaticani, dalle relazioni con la Cina alle mediazioni nei conflitti internazionali. Segue, anche gerarchicamente, il Cardinal Matteo Maria Zuppi, 69 anni, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, considerato un esponente dell'ala più progressista del Collegio Cardinalizio. Fautore della Chiesa sinodale, più inclusiva e aperta al nuovo, a favore della benedizione per le coppie omosessuali, del celibato facoltativo per i sacerdoti, ma per il momento contrario al sacerdozio femminile.

    Parecchio in ascesa appaiono i consensi del Cardinale filippino Luis Antonio Tagle, 67 anni, enfant prodige della Chiesa delle periferie, teologo apprezzato e brillante conferenziere, uomo giusto per aprire al cattolicesimo le porte dell'Asia più profonda ed anche quelle della Cina, visto che Tagle ha per parte di madre origini cinesi. "La chiesa del futuro avrà il volto dei ragazzi di oggi, incrocio di nazionalità. Mai immobile, in cerca del dinamismo della fede che può incardinarsi in vari luoghi e varie culture", sottolineò qualche tempo fa in un'intervista al Corriere della Sera. Sul versante opposto della Chiesa tradizionalista spicca, il Cardinale Robert Sarah (Guinea) 79 anni, considerato uno dei più conservatori più vicini a Papa Benedetto XVI. Ex Prefetto della Congregazione per il Culto Divino Fortemente contrario a quasi ogni apertura progressista, dall'aborto ai matrimoni o alle benedizioni di coppie omosessuali, è un sostenitore della "riforma della riforma" della liturgia. Una sorta di revisione in chiave tradizionalista del Concilio Vaticano II, universalmente considerato una tappa in senso progressista del cammino della Chiesa. Il proverbio più volte avveratosi che chi entra Papa in Conclave ne esce Cardinale, prefigura un lungo elenco di altri papabili: il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, 69 anni, Patriarca di Gerusalemme, con una profonda conoscenza delle dinamiche del Medio Oriente e dell'ecumenismo. Il Cardinale Fridolin Ambongo Besungu (Repubblica Democratica del Congo), 65 anni, Arcivescovo di Kinshasa, membro del Consiglio dei Cardinali (C9), rappresenta una Chiesa africana in crescita e dinamica.

    Infine, se il successore dovesse essere il Cardinale portoghese José Tolentino de Mendonça, la Chiesa avrebbe ufficialmente il Primo Papa poeta. Uomo di raffinata cultura e attuale Prefetto del Dicastero vaticano per la Cultura e l'Educazione, il 59enne Tolentino incrocia infatti la penna con poeti e letterati, dialoga con gli intellettuali anche molto lontani dall'Ecclesia, ha una passione per la scrittura, una grande sensibilità poetica e letteraria, ma allo stesso tempo amplifica la cultura nella fede e nella teologia. Preparato dal protrarsi delle critiche condizioni di salute di Papa Francesco e del lungo ricovero ospedaliero, il Conclave é già in corso da settimane. A meno di una lungimirante replica di un felice compromesso come quello che determinò l'elezione di Giovanni XXIII, il Papa del Concilio, e nonostante la speranza del concorso di Spirito Santo e Provvidenza, sulla Chiesa incombe la sindrome di una secolarizzazione esponenziale, ulteriormente accelerata dai social web.

  • Greenpeace: "Uno dei pochi a denunciare crisi climatica"

     "Salutiamo Papa Francesco con rispetto. È stata una delle poche voci globali capaci di denunciare con chiarezza e coraggio come la crisi climatica stia distruggendo il nostro pianeta e aggravando le disuguaglianze. Le sue parole - da Laudato si' a Laudate Deum - hanno dato forza a chi, in tutto il mondo, lotta per la giustizia ambientale e sociale. Il suo impegno resterà un riferimento importante per chi crede che la difesa della Terra sia anche una questione di dignità, equità e diritti umani": così Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo di Greenpeace Italia, ha commentato la notizia della scomparsa di Jorge Mario Bergoglio, ricordandone l'impegno a favore dell'ambiente e per un mondo più giusto e più equo. 

  • Nordio: "Lavoreremo nel nome di Francesco per carceri più umane"

    "Nella sua grande misericordia era molto sensibile alle sofferenze dei carcerati. Nel suo nome lavoreremo per rendere il sistema penitenziario sempre più umano". Queste le parole del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, alla notizia della morte di Papa Francesco. 

  •  Funerali, convocato il comitato operativo della Protezione civile

     "Al fine di porre in essere tutte le iniziative legate all'accoglienza e all'assistenza dei pellegrini che si recheranno a Roma per i funerali di Papa Francesco e per assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, ha convocato per oggi, lunedì 21 aprile, il Comitato Operativo che si svolgerà alle ore 15 nella sede di via Vitorchiano, 2 a Roma.

  • Fedriga: "Ha avvicinato la Chiesa alle persone comuni"

    "Ha avvicinato la vita della Chiesa alle persone comuni. La morte di Papa Francesco all'indomani della Santa Pasqua commuove come un segno potente tutti i credenti e tutte le persone di buona volontà di questo mondo alla luce di un pontificato contrassegnato dalla grande capacità di avvicinare la vita della Chiesa alle persone comuni: ora è il momento di raccogliersi in preghiera". Con queste parole il governatore del Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Massimiliano Fedriga ha commemorato la scomparsa del Pontefice.

  • Renzi: "Papa Francesco lascia traccia profonda in tutti"

    "Francesco ci lascia nell'abbraccio di ieri di Piazza San Pietro. Ieri il suo ultimo viaggio con la Papamobile è il simbolo del suo vivere in mezzo alla sua gente, al suo popolo. Sia in chi crede, sia in chi non crede il Papa argentino lascia una traccia profonda. Nel cuore di chi lo ha incontrato rimane soprattutto il tratto di una affettuosa umanità e di una vivace curiosità per il mistero dell'altro. Pasqua significa Passaggio. E mai come oggi, lunedì dell'Angelo, avvertiamo il valore di questa espressione. Vedremo che cosa cambierà per questo pazzo mondo con il Conclave. Ma adesso, intanto, è tempo di dire grazie a Papa Francesco per ciò che ha rappresentato, non solo in questi dodici anni di pontificato".

    Così in una nota il senatore Matteo Renzi. 

  • Cosa succede ora: sede vacante, funerali e conclave

    Le procedure, i tempi, i ruoli: le usanze secolari della Santa Sede e il ruolo del camerlengo nel constatare la morte del Pontefice e nella gestione della Chiesa fino all’elezione di un nuovo Papa.

  • Stasera il rito della constatazione della morte e della deposizione della salma nella bara

    A seguito della comunicazione dell'avvenuto decesso del Papa, secondo quanto previsto nell'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis, "Questa sera alle ore 20, il cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, presiederà il rito della constatazione della morte e della deposizione della salma nella bara". Lo comunica il Vaticano.

  • Moretti: "Papa Francesco lascia un vuoto enorme"

    "Papa Francesco lascia un vuoto enorme in un mondo percorso da guerre e conflitti, dilaniato dal rinnovarsi dei peggiori istinti razzisti e nazionalisti. Perdiamo una guida non solo spirituale ma fortemente politica , capace di indicare la via oltre ogni conformismo , mettendo sempre al primo posto i diritti delle persone e il valore della giustizia. Porteremo avanti le sue battaglie in difesa degli ultimi , degli immigrati, dei più fragili. Forti del suo messaggio di pace , del suo sogno di fratellanza e compassione . Valori che non devono retrocedere e che sta a noi portare avanti , nel segno di un Pontefice che ha commosso il mondo . È un sentimento di profondo cordoglio quello che proviamo oggi ma anche di rinnovata forza e coraggio nel non girare la testa dall' altra parte contro ogni forma di indifferenza", così in una nota l'eurodeputata del Pd Alessandra Moretti.

  • Speranzon: "Ha donato il coraggio di denunciare le ingiustizie"

    "Papa Francesco è stato una figura di straordinario impatto, capace di lasciare un segno indelebile nella storia della Chiesa. Con il suo sorriso gentile e le sue parole semplici, ha donato a San Pietro non solo la sua umanità, ma anche il coraggio di denunciare le ingiustizie e di portare il Vangelo tra la gente, dove la sofferenza, l'emarginazione e i conflitti chiedevano risposte vere. Ha incarnato un messaggio di speranza, dialogo e amore per i più poveri, con una vicinanza autentica al popolo. In un'epoca segnata da divisioni, conflitti e aridità spirituale, e' stato luce e guida. Un uomo del popolo. Un pastore del mondo. Riposa in pace, Francesco". Così il senatore Raffaele Speranzon vicepresidente vicario di Fratelli d'Italia a Palazzo Madama.

  • Confesercenti:  "Abbiamo perso una guida morale e spirituale"

    La morte di Papa Francesco è "una perdita che colpisce l’intera umanità e che avviene in un momento di grande fragilità e incertezza per il mondo intero”. Così la Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise. “Papa Francesco - aggiunge - è stato un punto di riferimento spirituale e morale, capace di parlare a credenti e non credenti con parole di verità, di pace e di giustizia. La sua voce, sempre attenta ai più deboli e ai dimenticati, ha rappresentato una guida preziosa anche per il mondo dell’economia, delle imprese e del lavoro, spronandoci a non perdere mai di vista l’umanità dietro ogni scelta. Serbiamo con commozione e gratitudine il ricordo dell’incontro che il Santo Padre ha voluto concedere alla nostra Giunta a Santa Marta: un momento che rimarrà scolpito nella nostra memoria e che oggi sentiamo ancora più prezioso”

  • Re Carlo ricorda la compassione di papa Francesco

     "Mia moglie ed io - si legge nel messaggio del 76enne sovrano britannico - siamo profondamente rattristati nell'apprendere della morte di Papa Francessco, Il peso sui nostri cuori è tuttavia in qualche modo alleviato dal fatto che Sua Santità abbia potuto condividere un messaggio di Pasqua con la Chiesa e il mondo che egli ha servito con tanta dedizione nel corso della sua vita e del suo ministero".

    "Sua Santità - prosegue re Carlo - sarà ricordato per la sua compassione, per la sua preoccupazione per l'unità della Chiesa e per l'instancabile impegno verso le cause comuni delle persone di ogni fede e verso coloro che lavorano con buona volontà a beneficio degli altri. La sua convinzione che la cura del Creato sia espressione essenziale della fede in Dio è riecheggiata nell'animo di molti nel mondo. Attraverso la sua azione e la sua attenzione sia agli esseri umani sia al pianeta ha toccato le vite di tanti".

    "La Regina ed io - conclude il monarca di casa Windsor - ricordiamo con particolare affetto i nostri incontri con Sua Santità nel corso degli anni e siamo stati enormemente toccati per averlo potuto visitare all'inizio di questo mese. Noi rivolgiamo di tutto cuore condoglianze e sentimenti di profonda simpatia alla Chiesa che egli ha servito con tanta risolutezza e alle innumerevoli persone che, ispirate dalla sua vita, piangono la devastante perdita di un discepolo fedele di Gesù Cristo".

  • L’ultima volta di Papa Francesco a Trieste: “Questa città è una porta aperta ai migranti”

    Il 7 luglio 2025 nell'ultima vista a Trieste, l’accorato appello rivolto lo scorso luglio da Bergoglio nella sua omelia in piazza Unità davanti a diecimila persone assume oggi la valenza del testamento spirituale.

  • Il Patriarca di Venezia: "Fedele fino alla fine con grande generosità"

    Il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia e la Chiesa che è in Venezia "si uniscono al cordoglio e alla preghiera della Chiesa universale, profondamente rattristati per la notizia della morte del Santo Padre Francesco. Rimane indelebile in noi la memoria della sua testimonianza e dedizione al ministero petrino, a cui si è dedicato fino alla fine con grande e piena generosità. Con animo grato, custodiamo il ricordo della sua visita alla nostra Chiesa, e in particolare della partecipata, raccolta e viva Eucarestia che presiedette in Piazza San Marco"

    Il patriarca di Venezia ricorda Papa Francesco: "Porterò nel cuore la sua cordialità"
  • La lettera del Papa scrisse ai veneti nel 2020: conosco il vostro cuore grande

    Pubblichiamo qui sotto la lettera che il Santo Padre ha scritto al nostro giornale scritta nel 2020 in occasione dei Padova Capitale del Volontariato.

    "Gentile Direttore PAOLO POSSAMAI, anzitutto mi perdoni l'informalità del gesto.
     
    Attraverso il suo giornale, con tutto il mondo dei lettori, vorrei raggiungere la società civile della città di Padova e tutte le comunità cristiane con i loro sacerdoti e il Vescovo. Sono a conoscenza che questo è l'anno di “Padova Capitale Europea del Volontariato 2020”.

  • Polizia: "L'esempio di Francesco continuerà a ispirarci"

    "Sostegno ai fragili, vicinanza al prossimo, impegno per giustizia e cura dell'ambiente hanno caratterizzato il pontificato di Papa Francesco. Il suo esempio continuerà ad ispirare l'opera che ogni giorno svolgono i poliziotti al servizio dei cittadini". Lo afferma sui social la Polizia di Stato. 

  • Tour Eiffel spenta stasera

     La Tour Eiffel spegnerà questa sera le sue luci in memoria di Papa Francesco, così come fu nel 2022 per la scomparsa della regina Elisabetta II o il 7 ottobre 2023 per le vittime dell'attacco di Hamas in Israele. La sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, ha annunciato di voler dedicare al 266/o papa della Chiesa cattolica un luogo che porterà il suo nome a Parigi. 

  • Il Papa verrà portato nella Cappella di Santa Marta

    Il corpo del Papa verrà portato, secondo quanto prevede l'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis, nella Cappella di Santa Marta dove avverrà la constatazione di morte. Sempre seguendo le indicazioni previste dall'Ordo, tutto questo dovrebbe avvenire in serata.

  • Putin: "Papa Francesco una persona straordinaria"

    Il presidente russo ha espresso le sue condoglianze per la morte di Papa Francesco definendolo "una persona straordinaria".

  • Casarini: " Mi mancheranno le nostre lacrime e le nostre risate"

    Luca Casarini (Mediterranea): "Ciao Francesco, ciao vecchio Padre, amato fratello. Lo so cosa mi stai dicendo, sento la tua voce. Che non dobbiamo piangere o disperarci, che dobbiamo vincere l’idea della morte che fa finire tutto, che non lascia nessun respiro alla speranza. Lo so caro Padre, ma mi sento solo. Il dolore è grande. Ma proprio questo mi hai insegnato: andiamo avanti, continuiamo il cammino per raggiungere quella fraternità umana per la quale hai dato tutta la vita. Mi mancheranno le nostre lacrime e le nostre risate, ma in fondo le conservo nel cuore, nessuna morte me le porterà mai via. Sarai con me, con i miei compagni, fratelli e sorelle, ogni singolo giorno. E’ morto Papa Francesco. Francesco vive! Continuero’ a camminare sulla strada che mi hai indicato. Grazie, e non lasciarmi. Non lasciarci mai".
    Il suo ultimo libro aveva prefazione da papa Francesco

  • Il video dell'annuncio della morte

    Così il cardinale Kevin Farrell ha annunciato stamattina con dolore la morte di Papa Francesco.

    Papa Francesco e' morto, l'annuncio del card. Farrell
  •  Mattarella: "Grande vuoto, con papa Francesco viene meno punto riferimento"

    “Ho appreso con grande dolore personale la notizia della morte di Papa Francesco, avvertendo il grave vuoto che si crea con il venire meno del punto di riferimento che per me ha sempre rappresentato. La morte di Papa Francesco suscita dolore e commozione tra gli italiani e in tutto il mondo". Lo dichiara il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in un messaggio per la morte di Papa Francesco. "Il suo insegnamento ha richiamato al messaggio evangelico, alla solidarietà tra gli uomini, al dovere di vicinanza ai più deboli, alla cooperazione internazionale, alla pace nell’umanità. La riconoscenza nei suoi confronti va tradotta con la responsabilità di adoperarsi, come lui ha costantemente fatto, per questi obiettivi” aggiunge.

  • La Serie A rinvia le partite

    In A seguito della scomparsa del Santo Padre, la Lega Nazionale Professionisti Serie A ha comunicato che le gare previste nella giornata odierna di Campionato di Serie sono rinviate a data da destinarsi. Le partite rinviate sono Torino-Udinese, Cagliari-Fiorentina, Genoa-Lazio e Parma-Juventus.

  • Fontana: "Dolore per scomparsa Papa, lascia vuoto immenso"

    "Con profonda commozione, ci uniamo al dolore della Chiesa universale per la scomparsa di Papa Francesco. La sua morte lascia un vuoto immenso. Le sue parole di pace, i gesti di misericordia e il costante richiamo alla fratellanza tra i popoli resteranno un faro per le generazioni future. In questo momento di lutto, siamo vicini a tutta la comunità dei cristiani e a chi, in ogni angolo del pianeta, piange la perdita del Santo Padre. Che il suo esempio continui a ispirare il cammino di chi crede in un mondo più giusto, umano e solidale". Così il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.

  • La Russa: "Profondo dolore, testimone di fede vissuta"

    "La scomparsa di Papa Francesco suscita un profondo senso di dolore: guida spirituale di immenso carisma e testimone di fede vissuta, ha saputo incarnare i valori della misericordia e della solidarietà, avvicinando la Chiesa a tutti con una particolare attenzione a chiunque fosse in difficoltà. Il Suo impegno per il dialogo, la pace e l'attenzione agli ultimi resteranno un'eredità preziosa". Lo afferma il presidente del Senato Ignazio La Russa.

  • Meloni:  "Ci lascia grande uomo e pastore, seguire cammino Papa Francesco"

     "Papa Francesco è tornato alla casa del Padre. Una notizia che ci addolora profondamente, perché ci lascia un grande uomo e un grande pastore. Ho avuto il privilegio di godere della sua amicizia, dei suoi consigli e dei suoi insegnamenti, che non sono mai venuti meno neanche nei momenti di prova e di sofferenza". Lo dichiara la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "Nelle meditazioni della Via Crucis, ci ha ricordato la potenza del dono, che fa rifiorire tutto ed è capace di riconciliare ciò che agli occhi dell’uomo è inconciliabile. E ha chiesto al mondo, ancora una volta, il coraggio di un cambio di rotta, per percorrere una strada che “non distrugge, ma coltiva, ripara, custodisce”. Cammineremo in questa direzione, per ricercare la strada della pace, perseguire il bene comune e costruire una società più giusta e più equa. Il suo magistero e la sua eredità non andranno perduti. Salutiamo il Santo Padre con il cuore colmo di tristezza, ma sappiamo che ora è nella pace del Signore".

  • Il presidente del Veneto, Luca Zaia: “Il suo richiamo alla società dello scarto è un pilastro su cui misurare anche la nostra attività di amministratori pubblici, credenti e non”

    “Quando il 18 maggio (del 2024) dopo giorni di maltempo Papa Francesco è arrivato a Verona, commentai che aveva portato il sole.  Oggi allargando la visione sulla storia, possiamo fare la stessa considerazione: sul nostro mondo, il suo pontificato è stato un raggio di sole, un messaggio forte di attenzione agli ultimi, ai più deboli. Si poteva non essere sempre d’accordo con i suoi pensieri ma in ogni situazione ha parlato a tutti, a credenti e non credenti, ricordando che la nostra comunità è tale se non lascia indietro nessuno. Il suo messaggio contro quella che chiamava la società dello scarto, è un monito che rimarrà un pilastro su cui misurare anche la nostra attività di amministratori pubblici”.

    “Nessuno potrà mai dimenticare la sua immagine che è entrata nelle nostre case nei giorni più bui del Covid. Era solo, isolato nel vuoto di una piazza San Pietro incredibile con sullo sfondo soltanto i lampeggianti delle Forze dell’Ordine – aggiunge il presidente Zaia -. In quella solitudine ha incarnato i sentimenti di smarrimento, incertezza e paura che provavamo tutti in quelle ore, ma con le sue parole ha trovato il modo di rassicurare e accompagnare con la Fede verso la via d’uscita dalla pandemia. Quella visione è stata un’omelia per immagini in cui spiegava che nessuno poteva sottrarsi alle responsabilità a cui tutti eravamo chiamati, ad uno spirito di altruismo senza il quale non saremmo usciti da quel tunnel. Nel lockdown è stato più volte spunto di riflessione”. 


    “Diversamente da alcuni suoi predecessori non è stato proprio di casa nel Veneto ma le sue visite a Venezia e Verona sono state memorabili per portata storica e dimensione dell’evento – conclude Zaia -. Due occasioni che hanno superato la dimensione dell’aspetto religioso e che ora rimangono due ricordi preziosi nella storia della nostra regione che insieme a tutto il mondo è addolorata per la scomparsa di un Papa e uomo eccezionale”.

  • La ministra Locatelli: "Papa fra la gente, vicino ad ogni persona"

     "Una preghiera con tutto il mio cuore per Francesco. Papa tra la gente, vicino ad ogni persona ed in particolare alle persone con disabilità e alle famiglie. Protagonista della storia del nostro tempo, il mio è un ricordo ricco di emozione dopo l'incontro di qualche mese fa al termine del G7 inclusione e disabilità, quando con tutti i ministri siamo stati ricevuti da lui, simpatico e ironico come sempre. In quella occasione mi disse di andare sempre avanti, vicina alle Persone, di valorizzare le attività dei ragazzi con disabilità, di offrire occasioni e di sostenere sempre le persone e le famiglie. Grazie Santo Padre, continuerò con impegno in questa direzione. Sempre". E' il ricordo della ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli su Papa Francesco. 

  • Appendino (M5s): "Papa ha portato la Chiesa più vicina agli ultimi"

    "Addio a Papa Francesco, un leader spirituale che ha portato la Chiesa più vicina agli ultimi, parlando di pace, giustizia sociale, ambiente e dignità umana. La sua voce ha ispirato tanti, anche oltre i confini della fede. Riposa in pace." Così la vicepresidente del Movimento 5 Stelle Chiara Appendino 

  • Il premier dell'Olanda: "Papa Francesco un modello, lo ricorderemo"

     "Papa Francesco era in tutto e per tutto un uomo del popolo. La comunità cattolica mondiale dà l'ultimo saluto a un leader che ha saputo riconoscere le questioni scottanti del nostro tempo e richiamare l'attenzione su di esse. Con il suo stile di vita sobrio, i suoi atti di servizio e la sua compassione, Papa Francesco è stato un modello per molti, cattolici e non cattolici. Lo ricordiamo con grande rispetto". Lo scrive sui social il premier olandese Dick Schoof.

  • Herzog: "Il Papa era un uomo di grande fede e misericordia"

    "Il defunto papa Francesco era un uomo di immensa fede e grande misericordia, che ha dedicato la vita al progresso dei poveri del mondo e alla richiesta di pace in un'epoca complessa e turbolenta". Lo scrive su X il presidente di Israele Isaac Herzog. 

  • Le condoglianze dell'Iran 

     L'Iran ha espresso oggi le sue "condoglianze" per la morte di papa Francesco: lo afferma un portavoce del governo. 

  •  Il cardinale Zuppi: "Un momento doloroso per tutta la Chiesa"

    "È un momento doloroso e di grande sofferenza per tutta la Chiesa. Affidiamo all'abbraccio del Signore il nostro amato Papa Francesco, nella certezza, come lui stesso ci ha insegnato, che 'tutto si rivela nella misericordia; tutto si risolve nell'amore misericordioso del Padre'. Chiedo a tutte le Chiese in Italia che siano suonate le campane delle chiese in segno di lutto e che siano favoriti momenti di preghiera personale e comunitaria, in comunione tra di noi e con la Chiesa universale". Lo dice il cardinale presidente della Cei Matteo Zuppi.

  • Fontana: "Dolore per la scomparsa del Papa, lascia vuoto immenso"

    "Con profonda commozione, ci uniamo al dolore della Chiesa universale per la scomparsa di papa Francesco. La sua morte lascia un vuoto immenso. Le sue parole di pace, i gesti di misericordia e il costante richiamo alla fratellanza tra i popoli resteranno un faro per le generazioni future. In questo momento di lutto, siamo vicini a tutta la comunità dei cristiani e a chi, in ogni angolo del pianeta, piange la perdita del Santo Padre. Che il suo esempio continui a ispirare il cammino di chi crede in un mondo più giusto, umano e solidale".

    Così il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.

  • Tajani: "Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre"

    "Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre. Cura del Creato, Misericordia, fratellanza: è stato un grande Pontefice. Un amico dell'Italia. Preghiamo per lui e per il futuro di tutta la Chiesa Cattolica. Santo Padre, ci protegga da lassù", ha scritto il vicepremier e ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani su X. 

  • Il ministro spagnolo Albares: "Addio a un  uomo di pace e dialogo fra culture e religioni"

    "Il mio più sentito cordoglio ai cattolici spagnoli e di tutto il mondo per la morte di Sua Santità il Papa Francesco": è quello espresso dal ministro spagnolo degli Esteri, José Manuel Albares, a nome del governo di Spagna in un post sul social X. Albares ricorda che Francesco è stato "un uomo di pace e di dialogo fra culture e religioni".

  • Metsola: "l'Europa piange Francesco, il Papa del popolo"

     "L'Europa piange la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco. Il suo sorriso contagioso ha conquistato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo. Il "Papa del popolo" sarà ricordato per il suo amore per la vita, la speranza nella pace, la compassione per l'uguaglianza e la giustizia sociale. Che riposi in pace". Lo scrive sui social la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola. 

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