Le lacrime di Turetta, la psicologa: «Piangeva solo per sé»
La psicologa Ameya Canovi analizza gesti e parole di Filippo Turetta durante l’interrogatorio nel quale l’imputato ha raccontato la sua verità

La psicologa Ameya Canovi
Se Filippo Turetta è apparso provato, con la voce rotta e le lacrime agli occhi, è solo perché stava pensando al suo destino. Non a quello che ha fatt
Articolo Premium
Questo articolo è riservato agli abbonati.
Accedi con username e password se hai già un abbonamento.
Scopri tutte le offerte di abbonamento sul nostro shop.Shop
Non hai un account? Registrati ora.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video