Il figlio di Trump a caccia in una valle in laguna di Venezia. Zanoni: «Illegale»
In un video, Donald Trump Junior viene immortalato durante una battuta di caccia nella valle Pierimpiè a Campagnia Lupia. Il consigliere di Europa Verde: «Uccisa un’anatra protetta. E comunque uno straniero non può cacciare in Italia»
Una fuga romantica a Venezia, a fine dicembre, in compagnia della nuova fidanzata e ben documentata sui social. Culminata però con una battuta di caccia nella valle Pierimpiè, a Campagnia Lupia.
Protagonista di quest’avventura venatoria è niente di meno che Donald Trump junior, il primogenito del presidente degli Stati Uniti. Tuta mimetica e fucile in bella mostra, il 48enne figlio di The Donald e Ivana Trump compare nell’ultimo video pubblicato online dal sito Field Ethos, una rivista che si proclama dichiaratamente “contro il politically correct e l’ideologia woke” e di cui lo stesso Donald jr è fondatore. Insieme a lui anche Jason Vincent e David Eder, entrambi ai vertici della rivista.
«Siamo avventurieri della vecchia scuola che non si scusano per quello che sono», scrivono i fondatori della rivista, «Siamo uomini di esperienza globale con la sicurezza di esplorare luoghi inesplorati. Alle prime luci dell'alba, siamo maestri della logistica; al tramonto, siamo filosofi da whisky attorno a un falò».
Nel video, della durata di poco più di cinque minuti, insieme alle scene di caccia e ai bossoli riversi sul suolo, viene mostrato fieramente il bottino della battuta di caccia: decine e decine di anatre abbattute dai fucili dei cacciatori all’interno di valle Pierimpiè.
Di proprietà della famiglia Martini, l’area è grande in totale 500 ettari e, come spiegato dallo stesso Oliver Martini, ex pilota e socio dell’azienda agroalimentare Unigra di Conselice, ha una concessione ad hoc per la caccia degli animali migratori selvatici. Oltretutto, l’area è tutelata dalle norme europee e fa parte di un sito della Rete Natura 2000 come Zona Speciale di Conservazione denominata “Laguna medio-inferiore di Venezia”.
Sulla vicenda, però, c’è chi ha avuto da ridire. Il consigliere regionale Andrea Zanoni (Europa Verde) ha infatti depositato un’interrogazione per far luce su due aspetti.
«In un frame del video, Trump junior apparirebbe mentre descrive le anatre abbattute, tra le quali si scorge in primo piano una Casarca (Tadorna ferrugginea), un’anatra molto rara in tutta Europa dal colore quasi per intero arancio-ruggine. Si tratta di una specie protetta in tutta Europa dalla direttiva europea Uccelli e naturalmente dalla legge italiana, che ne sanziona penalmente l’abbattimento e la detenzione».
Ma non è tutto. «Se fosse verificato che colui che appare nel video, segnalato da tanto di didascalia, fosse effettivamente Trump Jr», aggiunge Zanoni, «al fatto in sé si aggiungerebbe una considerazione che ne aumenta la gravità: come ogni straniero, in Italia per legge non avrebbe potuto cacciare. Infatti, nel nostro Paese possono cacciare solo i residenti di una delle regioni italiane. Tra i documenti di caccia serve la licenza di caccia rilasciata dalla Questura di residenza, ma soprattutto è necessario il tesserino di caccia che viene rilasciato solo ed esclusivamente ai residenti in una delle regioni italiane, documento obbligatorio dove annotare data, luogo di caccia e quantità di animali uccisi suddivisi per singola specie».
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