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Non solo Pnrr. Risorse pubbliche a sostegno delle aree rurali

Le Regioni possono svolgere un ruolo cruciale per stimolare gli investimenti produttivi con ricadute positive sui territori di riferimento. I bandi aperti per lo sviluppo rurale e come accedervi

Non c’è solo il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Le risorse pubbliche indirizzate a stimolare l’imprenditorialità e gli investimenti produttivi sono di varia provenienza e le regioni possono giocare un ruolo cruciale nell’attuare anche altre fonti di finanziamento per metterle a disposizione delle comunità.

Lo sviluppo rurale, ad esempio, è una delle politiche europee più consolidate: iniziato nel 2000, come secondo pilastro della politica agricola comune, da più di vent’anni è gestito a livello regionale e sostiene lo sviluppo non solo del comparto agricolo e agroalimentare, ma le aree rurali nel loro complesso. Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022, cofinanziato dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e gestito dalla Regione del Veneto, negli ultimi otto anni ha reso possibili oltre 9 mila interventi di investimento, con un sostegno pubblico complessivo di 624 milioni di euro (di cui oltre 400 già erogati alle aziende).

L’aiuto dei fondi europei agli investimenti, pur nel contesto di una congiuntura economica non favorevole, prosegue grazie alla spinta contemporanea della nuova programmazione (2023-2027) e della precedente (2014-2022). In questo momento in Veneto sono aperti vari bandi dedicati appositamente agli investimenti per un sostegno complessivo di 64 milioni di euro.

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I bandi gestiti dalla Regione del Veneto si rivolgono a soggetti differenti: l’intervento “SRD01 - Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle imprese”, attivato nel quadro del Complemento regionale 2023-2027, è dedicato a imprenditori agricoli (singoli o associati) e a cooperative agricole di produzione (che svolgono attività di coltivazione o allevamento); l’intervento “SRD03 - Investimenti per la diversificazione in attività non agricole”, riguarda imprenditori agricoli singoli o associati, impegnati in attività extra-agricole come ad esempio quelle legate ad agriturismi, fattorie didattiche, fattorie sociali; l’intervento “4.2.1 - Investimenti per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli”, si rivolge invece ad imprese agroalimentari che svolgono sia attività di trasformazione che di commercializzazione dei prodotti agricoli.

L’intervento SRD01, finanziato dal CSR Veneto 2023-2027, è finalizzato a potenziare la competitività sui mercati delle aziende agricole e ad accrescere la redditività delle stesse e mette a bando 20 milioni di euro. Gli investimenti finanziabili possono riguardare, tra gli altri: il miglioramento fondiario, la costruzione di fabbricati, la ristrutturazione di fabbricati, l’acquisto di macchinari e attrezzature, fino all’adozione di tecnologie digitali e di comunicazione. Le domande devono essere presentate entro il 29 aprile 2024.

L’intervento SRD03 mira a incentivare gli investimenti per le attività di diversificazione aziendale per favorire la crescita economica e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali, sia in termini economici che sociali. Con i 4 milioni di euro a bando sarà possibile realizzare investimenti per la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli, per l’ospitalità in alloggi agrituristici o spazi aziendali aperti (agri-campeggi), per la didattica in fattoria didattica, per il turismo rurale, per l’enoturismo e l’oleoturismo e per l’agricoltura sociale in fattoria sociale. Le domande scadono il 28 marzo 2024.

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L’intervento 4.2.1, finanziato dal PSR Veneto 2014-2022, intende favorire l’integrazione verticale e orizzontale di filiera, migliorare gli aspetti tecnologici in funzione di un mercato globale e aumentare il valore aggiunto delle produzioni. Tra le possibili operazioni finanziabili con i 40 milioni di euro messi a bando, ci sono: interventi di ammodernamento di beni immobili per la lavorazione, il condizionamento, la trasformazione, l’immagazzinamento, la commercializzazione, di prodotti agricoli; l’acquisto di nuovi macchinari, attrezzature e software. La scadenza per la presentazione delle domande è prevista per il 2 maggio 2024.

Per conoscere le modalità di presentazione della domanda è possibile contattare gli sportelli unici agricoli di Avepa, l’organismo pagatore regionale.

Storie di sviluppo rurale

Alcune delle realtà che hanno realizzato investimenti grazie al sostegno del Psr Veneto dal 2014 ad oggi, sono state al centro della campagna “Storie di sviluppo rurale”, condotta dall’Autorità di gestione del PSR per far emergere alcuni dei casi più interessanti finanziati grazie al fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - Feasr.

L’iniziativa di comunicazione ha fatto conoscere, tra le altre, le soluzioni innovative per la coltivazione fuori suolo di Sofia Michieli dell’azienda agricola Le Fragole di Sofia (Crespino - RO), gli investimenti in tecnologie finalizzate alla sostenibilità di Ivo Nardi dell’azienda vitivinicola biologica Perlage (Farra di Soligo - TV), l’introduzione di un innovativo processo di macinazione di Lucio Quaglia del Molino Quaglia (Vighizzolo d’Este - PD).

 

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