La società hi-tech varesina Area e l’Università Ca’ Foscari insieme per il progetto CyberchallengeIT
Trasferta veneta per i referenti di Area SpA, società varesina leader nel campo della cyber intelligence. Destinazione Università Ca’ Foscari di Venezia per supportare il progetto CyberchallengeIT, la più importante iniziativa italiana per identificare, attrarre, reclutare e collocare la prossima generazione di professionisti della sicurezza informatica.
Il progetto è supportato dal Ministero della Difesa e dalla Presidenza del Consiglio ed è riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione come progetto per la valorizzazione delle eccellenze che, grazie agli oltre 5.000 studenti iscritti e alle 35 sedi, di cui 32 universitarie, favorirà la formazione in cybersecurity dei giovani tra i 16 e i 24 anni che sono stati ammessi alla scuola di formazione avanzata per hacker etici.
Il prestigioso ateneo Veneto è una delle sedi che ha accolto la candidatura degli specialisti di AREA per tenere una lezione alle giovani eccellenze della cybersecurity. Relatore l’Ing. Matteo Bozzolan, Project Manager del reparto R&D, che ha evidenziato le sinergie tecnologiche tra il mondo dei sistemi a supporto delle attività investigative e il mondo della cybersicurezza.
Area SpA, fin dalla sua fondazione da parte di Andrea Formenti, ha sempre avuto nel DNA la formazione e il supporto alle giovani eccellenze, ad oggi vanta circa 150 collaboratori, in continua crescita, di cui il 25% è composto da professionisti informatici dedicati al reparto di Ricerca e Sviluppo, costantemente impegnato all’inserimento delle generazioni più giovani.
Grazie alla disponibilità del Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica dell’Università Ca’ Foscari, un’industria ad altissimo contenuto tecnologico ha incontrato l’interesse degli studenti, stimolando un dibattito che ha fornito spunti di sicuro interesse ai presenti.
Il Consigliere Delegato dell’azienda Ing. Alessandro Mistò ha accolto fin da subito le opportunità di collaborare con un progetto come CyberchallengeIT e auspica di approfondire la collaborazione con l’ateneo veneto per favorire la sinergia fra l’industria focalizzata nel supportare le Autorità e i percorsi formativi altamente specializzati.
Prossima tappa il 5 maggio all’Università di Cagliari poi seguiranno Bologna, Bari, Catania e Napoli.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia