Marcon, è morta “Lalla” Grassi Barsotti
Aveva 83 anni ed era la mamma di Leandro Barsotti, caporedattore dello sport dei giornali Nem. Il ricordo del nipote: «Cuoca e donna straordinaria»
Un gravissimo lutto ha colpito Leandro Barsotti, caporedattore dello Sport dei nostri giornali. È mancata per un male incurabile ai polmoni la mamma Maria Immacolata Grassi, conosciuta da tutti come “Lalla”, 83 anni.
Oltre al figlio Leandro, lascia il marito Nedo, 87 anni, e le altre due figlie Lorena e Leda, più 10 nipoti. Una donna straordinaria e benvoluta che ha concentrato tutta la sua vita nel Veneziano e dintorni, fra Malcontenta, Mestre, Spinea e Marcon, il comune dove risiedeva con il suo Nedo.
«Era casalinga, ma soprattutto una cuoca straordinaria», la ricorda il nipote Giovanni, giornalista sportivo a Dazn, «Originaria di Brindisi, si era trasferita in Veneto per seguire il marito nel lavoro. E la passione per la cucina era diventata il suo forte, preparava dei piatti eccezionali, si è fatta amare anche per questa dote».
Purtroppo era ammalata da tempo, e per Leandro e le sorelle la preoccupazione di vederla peggiorare di giorno in giorno era più che giustificata.
Quando Leandro si lanciò nel mondo della canzone – ha partecipato al Festival di Sanremo Giovani nel 1995 con il brano “Mi piace” e ai due successivi Sanremo dei big con il pezzo “Lasciarsi amare” (1996) e “Fragolina” (1997) – papà Nedo non era molto d’accordo, mentre la mamma non lo ostacolò nella sua carriera di cantautore. I due erano legatissimi al punto che nella canzone “Il silenzio dell’anima” Leandro fa un esplicito riferimento a lei, quando dice: “Io rivedo mia madre lontana che prepara la pasta col sugo / e il caldo che è sempre d’estate / i miei figli la chiamano Lalla”. I funerali si terranno nella chiesa parrocchiale di Marcon.
A Leandro e ai famigliari le condoglianze delle redazioni del gruppo Nem. —
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