Sequestrate a Prato 9.600 matrici con marchi moda falsi

(ANSA) - PRATO, 16 APR - Maxi-sequestro a Prato contro l'industria del falso made in Italy nella moda. Durante un'indagine della procura, la guardia di finanza ha eseguito un sequestro preventivo di oltre 9.600 'stencil' (ossia la matrice perforata tipica del procedimento di riproduzione con ciclostile, mimeografo e apparecchi analoghi) con marchi contraffatti, pronti per essere stampati. Sequestrati anche circa 1.000 metri lineari di stoffa in corso di lavorazione e pronti a essere confezionati. Tutta la merce sequestrata è risultata di un laboratorio di un'azienda nel Macrolotto, dove sono stati sequestrati 20 cliché e 15 punzoni necessari alla stampa di più marchi prestigiosi, ma contraffatti. Indagati il titolare dell'impresa e il responsabile del laboratorio usato come stamperia per contraffazione e commercio di prodotti con segni falsi. La procura spiega che "il quotidiano, regolare utilizzo dei cliché sequestrati avrebbe consentito di trasformare in un solo giorno oltre 85.000 capi di abbigliamento anonimi in capi contraffatti. Se si ipotizza la vendita a 10,00 euro al capo, vi sarebbe stato un indebito introito per 850.000 euro giornaliero. Nell'ambiente criminale della contraffazione, il valore economico dei cliché e dei punzoni riveste un ruolo significativo, perché è proprio grazie al loro utilizzo che un tessuto 'anonimo' viene trasformato in note griffes della moda attuando così contraffazione su larga scala". Gli accertamenti tecnici sono stati effettuati con l'ausilio di consulenti specializzati che hanno evidenziato l'elevatissima fattura e precisione nella riproduzione di quanto sequestrato. (ANSA).
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