Scossa del 13 Marzo ai Campi Flegrei, rivista magnitudo era 4.6

Inizialmente di 4.4, aumento legato alla maggiore durata

(ANSA) - NAPOLI, 18 MAR - L'Ingv-Osservatorio Vesuviano ha rivisto al rialzo la scossa di terremoto che ha colpito i Campi Flegrei all'1.25 dello scorso 13 marzo. Inizialmente classificata di magnitudo 4.4, è stata ricalcolata come di magnitudo 4.6 ed è sicuramente la scossa più forte registrata in Campania almeno negli ultimi 40 anni. La modifica della misurazione è emersa dalla revisione che Ingv fa ogni settimana. La scossa ebbe come epicentro il lungomare di via Napoli, a cavallo tra Napoli e Pozzuoli. "Il nostro laboratorio - spiega Mauro Di Vito, direttore dell'Osservatorio Vesuviano Ingv - fa ogni settimana uno studio sugli eventi sismici e su quella scossa il valore è stato modificato perché l'approfondimento ha tenuto conto della magnitudo durata, che sale quindi a 4,6 perché il terremoto è durato molto tempo". La scossa "è stata sicuramente la più forte da quando abbiamo una rete strumentale nei Campi Flegrei che è lì almeno da 40 anni". La differenza tra la rilevazione istantanea e quella approfondita "avviene spesso - spiega Di Vito - nella revisione che viene compiuta ogni settimana. Per tutte le scosse abbiamo un servizio in sala che dà immediatamente la magnitudo. Poi si passa alla revisione che viene data con maggiore calma ed è più precisa. La revisione viene pubblicata ogni settimana sui nostri bollettini. Sulla scossa del 13 marzo la differenza di 0.2 gradi non cambia la mappa dell'accelerazione al suolo, che resta di quasi un 1 g nella zona epicentro del terremoto e in rapida diminuzione al di là di quel luogo". (ANSA).

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