Sala, intitoliamo una via ai giovani vittime del terrorismo

(ANSA) - MILANO, 29 APR - "Io credo che sarebbe una buona cosa intitolare una piazza o una via ai giovani milanesi vittime del terrorismo efferato di quegli anni, ma so che sarà una cosa che non metterà nessuno d'accordo". È la proposta del sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine della commemorazione di Sergio Ramelli, il giovane del Fronte della gioventù ucciso 50 anni fa da esponenti di Avanguardia operaia a cui Fratelli d'Italia ha chiesto di dedicare una via. "Non cadiamo nel rischio della strumentalizzazione - ha avvertito Sala - perché il Comune di Milano è stato governato per 15 anni dal centrodestra e nessuno ha mai pensato a un'intitolazione, non è che siamo noi oggi i cattivi - ha rimarcato Sala -. Una intitolazione collettiva non sarebbe sbagliata secondo me. Ci sono stati tanti giovani spesso della mia età, della mia generazione, che sono state vittime di un terrorismo efferato da una parte o dall'altra e quasi sempre senza alcuna colpa". Una proposta quella del sindaco che vede favorevole il presidente del Senato Ignazio La Russa. "Non sono contrario, anzi sono estremamente favorevole - ha detto a margine della commemorazione di Enrico Pedenovi, consigliere provinciale dell'Msi, ucciso da Prima Linea 49 anni fa - . Poi le storie singole sono diverse, ma se una piazza vuole accomunare dei giovani che hanno perso la vita in un momento tragico della nostra storia sono favorevole". (ANSA).
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia