Lav, sentenza Tar salva oltre mille caprioli nell'Astigiano

Il piano provinciale di contenimento è scaduto il 31 marzo

(ANSA) - TORINO, 08 APR - "Il piano della Provincia di Asti che aveva condannato a morte 1.240 caprioli è ormai scaduto il 31 marzo". Così la Lav-Lega antivivisezione commenta la sentenza con cui il Tar del Piemonte, nei giorni scorsi, ha dichiarato la "sopravvenuta carenza di interesse" del suo ricorso contro l'iniziativa. I giudici amministrativi, secondo 'associazione, hanno "ribadito l'illegittimità" del piano, "condannando la Provincia di Asti a rifondere le spese legali che abbiamo sostenuto". "Quando a marzo 2024 la Provincia di Asti aveva condannato a morte gli animali con il suo "Piano straordinario e speditivo di contenimento delle popolazioni stabili di capriolo" - si legge in un comunicato - l'immediato intervento della Lav presso il Tar aveva portato alla sospensione per ben due volte del piano mettendo in salvo gli animali". "Ora - commenta Massimo Vitturi, responsabile nazionale area animali selvatici della Lav - la sentenza mette definitivamente una pietra tombale sulle velleità animalicide della Provincia. Il percorso giudiziario appena concluso ha dimostrato che la Provincia aveva agito in fragoroso contrasto con le norme di tutela degli animali selvatici: un vero e proprio attacco, sferrato prendendo a pretesto irrisori danni all'agricoltura e riportando cifre che non hanno alcun riscontro scientifico". (ANSA).

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