Il "Baca'n", l'isola "che non c'e'" nella Laguna di Venezia
Il Mose di Venezia "resuscita", e non affonda come taluni temevano, una delle isolette piu' tipiche e amate della Laguna di Venezia, il cosiddetto "Baca'n". Si tratta di una stretta lingua di terra e sabbia tra l'isola di Sant'Erasmo e la Bocca di porto del Lido, che emerge periodicamente dalle acque con l'andamento delle maree. Il Bacan e' raggiungibile soltanto via acqua, con la barca, e d'estate e' la meta dei veneziani (solo loro) che conoscono quest'oasi e possono godere di una spiaggia gratis, dove prendere il sole e raccogliere le "cape lunghe". L'utilizzo del Mose, che ferma le maree alte oltre 110 centimetri e modifica l'andamento delle correnti intralagunari, aveva fatto temere che l'isoletta potesse sparire. Addirittura vi spunterebbero piante e vegetazione simili a quelle che gia' trapuntano le barene, le isolette selvagge a pelo d'acqua della Laguna Nord. Di sicuro non si tratta di un fenomeno inusuale. (ServizioDi Andrea Merola)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia