Frode fiscale nell'edilizia, undici indagati a Torino

(ANSA) - TORINO, 14 APR - Un imprenditore sottoposto all'obbligo di dimora, altri dieci denunciati, sequestri per circa un milione di euro: è l'esito dell'operazione Cash Flow, un'indagine della guardia di finanza di Torino su una ramificata frode fiscale, che ha visto al centro un'azienda edile piemontese sospettata di avere fatturato lavori mai eseguiti. Le Fiamme gialle stimano che le somme occultate al fisco ammontino nel complesso a circa 5 milioni. Nel corso degli accertamenti è emerso che un uomo, già conosciuto dalle forze dell'ordine per reati di omicidio, associazione per delinquere e ricettazione, aveva ricevuto dalla ditta circa 400mila euro da reinvestire in attività economiche. L'impresa edile, secondo la ricostruzione delle Fiamme gialle, avrebbe evaso in quattro anni circa 2,8 milioni di euro fra Iva e imposte dirette; inoltre avrebbe ottenuto in maniera illecita un finanziamento pubblico di 25mila euro garantito dal Fondo di garanzia per le pmi. Sono risultati accrediti per 4,4 milioni con il successivo prelievo immediato di contanti dell'intera somma: per gli investigatori è stato un espediente per giustificare prestazioni mai rese. Nel corso degli anni la ditta aveva eseguito soltanto piccoli interventi in alcuni condomini. Le operazioni di importo ingente fatturate a nove società erano fittizie e avevano come unico obiettivo permettere agli interlocutori di evadere imposte per un milione. La procura di Torino ha chiesto al tribunale la liquidazione giudiziaria dell'impresa edile. (ANSA).
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