Brasile, la primiera-dama Janja parla dell'8 marzo e si commuove

(ANSA) - BRASILIA, 07 MAR - La primiera-dama brasiliana, Rosangela 'Janja' da Silva, si è commossa parlando della Giornata internazionale della donna nel corso di un evento del Movimento dei lavoratori rurali senza terra, a cui ha partecipato a fianco del presidente Lula, nel Mato Grosso. Nel ricordare le difficoltà e la violenza machista che le donne in Brasile subiscono ogni giorno, Janja ha definito l'8 marzo "di un giorno triste" e di "lotta". "Credo che domani sia il giorno per commemorare le compagne cadute, ma anche un giorno di lotta affinché le donne possano vivere con tranquillità e sicurezza" ha affermato. La stessa first lady è stata oggetto di attacchi di simpatizzanti della destra sui social media, e il suo profilo su X è stato bersaglio degli hacker. Nel proseguire, ringraziando "alcune delle mie compagne per il calore" con cui è stata accolta nel Mato Grosso, Janja si è commossa, e con le lacrime agli occhi ha affermato: "È un affetto che mi fa tenere la testa alta. Non ho paura, non mi vergogno, ho solo coraggio. E il coraggio siete voi donne qui oggi, le donne che mi abbracciano ogni giorno. E oggi vorrei condividere con voi questo coraggio, il coraggio di continuare a lottare per un Brasile e per un mondo più giusto, più solidale e più equo per tutte e tutti". (ANSA).
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