A Milano targa per Navalny, anche la figlia all'inaugurazione

'Non arrendetevi', applauso al presidente Mattarella

(ANSA) - MILANO, 16 MAR - Milano da oggi ricorda con una targa ufficiale Alexei Navalny, "leader dell'opposizione russa morto in carcere" come recita l'iscrizione che è stata svelata oggi dalla presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi e dalla figlia di Navalny, Danya Navalnaya. "Grazie a tutti per il supporto. Io ho perso mio padre ma altri hanno perso una persona che li ispirava - ha detto ai giornalisti Danya - Voglio ripetere quello che mio padre diceva sempre: non arrendetevi e continuate a combattere. Queste persone ci inseguono perché non ci rendiamo conto di quanto potere avete. E oggi vorrei esortare a difendere ciò in cui credete e che è giusto e la Russia sarà libera" 'Nel caso mi uccidano, non arrendetevi' è la frase di Navalny incisa sulla targa che il Comune ha apposto su un cippo in marmo nei giardini Anna Politkovskaja. Milano è la seconda città dopo Lisbona ad autorizzare un ricordo ufficiale di Navalny. Il consiglio comunale ha approvato all'unanimità su questo una mozione presentata dal gruppo dei Riformisti, che unisce Azione e Italia Viva, a prima firma di Gianmaria Radice, presente oggi con altri consiglieri comunali e Ivan Scalfarotto. A Radice, al Consiglio Comunale, alle 26mila persone che hanno firmato l'appello per un ricordo di Navalny e al sindaco Giuseppe Sala è arrivato il ringraziamento di Maria Mikaelyan, della Comunità dei russi liberi, che nel suo discorso ha voluto ringraziare anche "il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che in questi giorni è stato di nuovo attaccato pesantemente dai rappresentanti del Cremlino". Riferimento applaudito, come applaudito è stato il suo ricordo anche di altre nazioni che subiscono le conseguenze della "dittatura fascista" di Putin, dall'Ucraina, alla Georgia, alla Bielorussia. "In Europa e nel nostro Paese - ha osservato Buscemi - vediamo forze politiche che guardano alla Russia di Putin con ammirazione" mentre "Milano ha a cuore la figura di Navalny" che è un "simbolo di lotta per la libertà di pensiero, di espressione e della tutela dei diritti". (ANSA).

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