Venezia. Sessanta studenti in gondola a caccia di plastica nei rii

L'idea dei ragazzi dell'istituto Tommaseo con i coetanei spagnoli loro ospiti. Dieci gondolieri si sono subito offerti volontari
Lo stazio di Santa Sofia
Lo stazio di Santa Sofia

VENEZIA. Far conoscere le bellezze di Venezia, certo. Ma anche le sue fragilità, inquinamento della laguna compreso. E allora quale miglior iniziativa di una gita in gondola, alla caccia di bottiglie e della plastica nei canali del centro storico?

È l’iniziativa organizzata per domani, venerdì, dagli studenti del terzo anno del liceo linguistico Tommaseo di Venezia che in questi giorni stanno ospitando un gruppo di trenta studenti spagnoli del liceo Ies Agra do orzan (Galizia) nell’ambito di un programma di scambio culturale.

Il cui obiettivo è creare un arricchimento reciproco: se infatti il compito di questi ultimi è insegnare un po’ di spagnolo ai primi, quello dei liceali veneziani è trasmettere la cultura del territorio. Così, dopo una conferenza sulla morfologia di Venezia e una gita di svago tra Murano, alle 15 di domani tutti in gondola con retino in mano alla caccia di rifiuti nei canali. 

Un’iniziativa resa possibile grazie alla collaborazione dei gondolieri del traghetto di Santa Sofia, a Cannaregio. Sono in dieci quelli che si sono detti disponibili ad accompagnare gratuitamente il gruppo di 60 studenti.

“Abbiamo aderito subito - spiega Daniele Reato - in questi anni tanti gondolieri si danno da fare quotidianamente per raccogliere i rifiuti abbandonati da tutti nei canali. E si trova davvero di tutto. Un dramma per la nostra laguna, il cui ecosistema è da salvaguardare nel migliore dei modi”.

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