Oltre cento volontari attivi per “Puliamo il mondo” in laguna

A Sacca San Mattia è stata trovata una vera e propria discarica di eternit, ruote, gomme, materiale edile: 70 sacchi da 120 litri raccolti

A Sacca San Mattia è stata trovata una vera e propria discarica di eternit, ruote, gomme, materiale edile: 70 sacchi da 120 litri raccolti. Vicino la Fincantieri, già ripulita tre mesi fa, sono state raccolte altre decine di sacchi di immondizie, comprese siringhe e carte di identità provenienti da borse rubate. E poi resti di bivacchi e plastica.

Oltre 100 i volontari che hanno aderito alla Giornata mondiale “Puliamo il Mondo” (Clean up the World), iniziativa globale che nell’ultima edizione ha mobilitato quasi 18 milioni di persone di 157 Paesi, permettendo di rimuovere decine di migliaia di tonnellate di rifiuti. Ieri, grazie alla collaborazione di Veritas, il clean up ha coinvolto rive e fondamenta del centro storico, parchi e strade di Mestre e Marghera e le secche e le isole della laguna. Volontari muniti di guanti e stivali hanno ripulito Santa Marta, Murano, i Giardini, (dove si sono aggiunti i turisti) con Legambiente.

Ha partecipato anche il critico d’arte e amante di Venezia, Vittorio Sgarbi. Ava è tra le numerose associazioni che hanno sostenuto l’iniziativa. Da Marghera a Murano attivi il presidente di Plastic free Venice Lagoon, il consigliere Ava Gherardo Toso, con il vicepresidente Davide Poletto. —
 

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