Venezia, l'autunno intenso di appuntamenti di Monsieur Pinault
VENEZIA. La Fondazione Pinault ormai si è radicata in città, tanto da lasciare le sue porte completamente aperte ai veneziani. Ieri a Palazzo Grassi è stato presentato dal direttore Martin Bethenod il programma dell’autunno: «È il più intenso da quando siamo qui» ha detto con soddisfazione «Avremo 38 giorni di laboratori tutti gratuiti; gli incontri saranno soprattutto sulla ricerca della propria identità».
Didattica. L’anno è cominciato bene: 296 insegnanti la settimana scorsa hanno fruito del momento formativo per docenti. I laboratori per ragazzi sono gratuiti e pensati in modo che il genitore possa portare i figli, fruendo nel frattempo della visita guidata gratuita prevista per tutti ogni sabato alle 15 a Punta della Dogana e alle 17 a Palazzo Grassi. I laboratori st_art per tutti saranno al Teatrino di Palazzo Grassi da sabato 15 dalle 15 alle 18 e domenica 16 dalle 10 alle 18, quando grandi e piccini potranno costruire una gigantesca struttura tutta da inventare.
Da sabato 22 fino al 15 dicembre a Palazzo Grassi (ore 16.30-18.30) e a Punta della Dogana (dalle 15) verranno offerti due laboratori gratuiti, strutturati nella forma visita della mostra e gioco.
Come ogni anno uno spazio speciale verrà riservato ai laboratori dedicati alla Lis (lingua dei Segni Italiana) e come novità alcuni saranno dedicati a Tadao Ando. Collaborazione con il Palladio Museum di Vicenza e Manifesta 12 di Palermo. Gli atelier sono gratuiti per under 18 e non richiedono prenotazione.
Incontri
Il tema della ricerca di sé è alla base del ciclo di incontri in programma. Si comincia al Teatrino di Palazzo Grassi con gli artisti Gilbert&George (il 26 e 27 settembre) e con la proiezione di due film speciali (The singing sculpture e The world of Gilbert & George). Si continua a parlare di identità con la rassegna di cinema Trans - Queer (dal 2 al 5 ottobre) e dall’incontro con il Cruising Pavilion della Biennale che analizza il rapporto tra architettura e sessualità dissidenti. A novembre, in un convegno a cura di Stefano Cagol, Palazzo Grassi si tuffa nel passato per scoprire la sua storia prima di Pinault. Da non perdere la presentazione del libro Avventure di un occhio di Philippe Costamagna, celebre storico dell’arte, il dialogo con il curatore Luca Massimo Barbero e molti altri e il settimanale incontro letterario con la Casa delle parole.
Musica. Tra i numerosi concerti, il 24 ottobre l’artista Albert Oehlen, le cui opere sono esposte a Palazzo Grassi, incontra il pubblico. Per sottolineare il ruolo della musica nelle sue opere arriveranno gli Streamboat Switzerland e il duo Ken Vandermark e Paal Nilssen Love, presenti nella sua playlist su Spotify.
Golden Hour. Per finire aperitivo in terrazza e visita guidata in mostra (50 euro su prenotazione). —
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