Venezia, l’arte di Shamira Minozzi ponte di pace tra le culture

Venezia. È uscito il calendario cristiano-islamico 2018-1439 dell’esperta di calligrafia araba. La presentazione il 9 dicembre a Mestre, assieme all’orientalista Eros Baldissera

VENEZIA. Venezia torna a lanciare un ponte di pace tra culture, popoli e religioni grazie ad artisti come Shamira Minozzi, che anche quest’anno ha realizzato “Holy words for Peace (God is beautiful and He loves beauty)”, il calendario cristiano-islamico 2018/1439. Un’esplosione di “colori” prestati alla causa del dialogo. Un calendario concepito per stimolare, attraverso il potere comunicativo dell’espressione artistica, il dialogo tra culture differenti. L’arte di Shamira, cittadina del mondo di origini portogruaresi, è una fine sintesi teologica, ma la calligrafia islamica cui si ispira e che compone in modo innovativo grazie alla sua matita e al suo pennello unici, rende il messaggio visibile agli occhi, oltre che comprensibile in diverse lingue. Ogni mese di cui si compone, riporta il calendario gregoriano insieme al calendario lunare Islamico.

«Il calendario», spiega l’artista, «vuole mettere in evidenza come sia possibile e stimolante una convivenza tra aspetti diversi di diverse culture: numeri e lettere occidentali insieme a caratteri arabi, successioni di eventi ricordati nelle due diverse tradizioni, richiami artistici e culturali convivono in armonia, ognuno seguendo la propria linea senza confondersi con gli altri». Come gli anni passati, anche quest’anno Shamira ha ricevuto una lettera di complimenti da parte del presidente Sergio Mattarella. A novembre il calendario cristiano-islamico è stato presentato in anteprima insieme al suo libro “La bellezza dell’altro” in Algeria, al Salone Internazionale del Libro di Algeri, ospite nello stand della Delegazione Europea su invito dell’Ambasciata d’Italia e dell’Istituto Cultura Italiana. Non solo.

Altro appuntamento importante quello all’Accademia d’Egitto insieme all’ambasciatore egiziano, in occasione dell’inaugurazione della mostra di calligrafia islamica. Il calendario è stato protagonista alla Festa Nazionale dell’Oman e il 7 dicembre verrà presentato nell’Ambasciata Turca di Roma e ne sarà poi consegnata una copia in Vaticano per Papa Francesco. «In tempi difficili come quelli che stiamo vivendo», aggiunge Minozzi, «la cultura è l’arma più efficace per instaurare la pace e avere un proficuo dialogo tra culture differenti».

Il calendario farà tappa a Mestre sabato 9 dicembre durante una serata che si terrà alle 19 al ristorante libanese Fairouz di via Olivi 53. A raccontare l’incontro con la cultura araba saranno oltre a Shamira Minozzi Eros Baldissera, orientalista e docente di lingua e letteratura araba che presenterà il dizionario di “arabo compatto”. A condurre il dibattito la giornalista Marta Artico. Per partecipare alla serata e alla cena che seguirà contattare il 328.2999303.
 

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