Studenti-artisti decorano i negozi del cuore di Mestre

Mestre. L’antidoto alla crisi e alla moria di negozi in centro, passa anche per l’arte e per la decorazione delle vetrine delle attività commerciali del cuore pulsante della città. È il progetto creativo di...

MESTRE. L’antidoto alla crisi e alla moria di negozi in centro, passa anche per l’arte e per la decorazione delle vetrine delle attività commerciali del cuore pulsante della città. È il progetto creativo di Arte Sparsa, associazione costituita lo scorso ottobre con l'obiettivo di rigenerare le vie del centro di Mestre attraverso l’arte e artigianato. «Nonostante negli ultimi anni si sia assistito a un’incessante chiusura delle attività commerciali», spiega l’associazione, «l'area sulla quale ci siamo concentrati presenta “botteghe” artigiane e gallerie d’arte, che ci hanno dato lo spunto per partire».



In occasione della festa di San Michele e in collaborazione con Galleria in Galleria e Calle Corte Legrenzi, l’associazione ha organizzato un primo evento, ma le attività vere e proprie sono partite in questi giorni, con l’avvio del periodo natalizio. Sono stati contattati i ragazzi e gli insegnanti del liceo artistico Guggenheim che si sono rimboccati le maniche e hanno usato la loro creatività per dare un nuovo abito a via Querini e via Carducci (due strade che lottano contro il degrado), decorando con temi natalizi le vetrine dei negozi. Per addobbare le due vie, i ragazzi hanno usato, ad esempio, le attrezzature del negozio Angeloni di galleria Matteotti. Dal primo dicembre è partita la novità, vale a dire il cosiddetto “Calendario dell’Avvento in vetrina” che si concluderà il 24 dicembre: ogni giorno sono in cartellone uno o più eventi all'interno delle attività commerciali con esibizioni sempre diverse: teatro per adolescenti e per piccini, favole con Babbo Natale, esposizione di Manga, di fotografia, di incisioni, di presepi e di maschere artigianali, e poi letture dal vivo, dimostrazioni di ricamo e di ricamo al tombolo, di acquerello e di mosaico artistico con tessere di vetro di Murano di una fornace di maestri vetrai da cinque generazioni e tagliate con il martelletto e scalpello secondo il metodo tradizionale.

Molte associazioni hanno contribuito attivamente affinché il calendario, che è stato ufficialmente inserito all’interno del cartellone delle Città in Festa, prendesse vita: la Casa del volontariato e della cittadinanza attiva, Il Castello, LAB43-for print, Venezia Comix, Amiche del Tombolo, SpazioFarma, Spazio Fuori Posto, Amici di Tiuo (arte e musica con bambini diversamente abili – metodo Malaguzzi), senza dimenticare Calle Corte Legrenzi, Galleria in Galleria e Vez. Anche l’agenzia immobiliare “Arte casa” ha aperto degli spazi vuoti. «Così facendo», spiega la neonata associazione, «speriamo di dimostrare che l’attuale crisi ci possa offrire l’opportunità, se vista come occasione di trasformazione economica, culturale e sociale, di creare nella nostra città aggregazioni forti intorno all’arte, ai mestieri e alle botteghe, per ritrovare il valore inestimabile del nostro territorio».
 

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia