Punta Dogana, cercansi bambine performer

Il Leone d’Oro Tino Sehgal le vuole per un’installazione ispirata ai fumetti Manga giapponesi

VENEZIA. Trasformarsi per due mesi in giovani performers a Venezia, in un “tempio” dell’arte contemporanea come la Punta della Dogana. È l’occasione che offre a sei ragazzine veneziane - di qualsiasi etnìa - tra gli otto e i tredici anni di età, un famoso artista contemporaneo come l’anglotedesco Tino Sehgal, Leone d’Oro alla Biennale Arti Visive 2013.

In quell’occasione, per tutta la durata della Mostra, Sehgal presentò nel Padiglione centrale una performance continuativa con un piccolo gruppo di persone stese sul pavimento. Alcune si sedevano, altre si spostavano su un fianco, sempre lentamente, mettendo in scena un canto ritmato mentre intorno a loro il pubblico camminava, osservava, passava. E loro, imperterriti, come oggetti d’arte, continuavano e continuavano, quasi mai rivolgendo sguardo al pubblico, come se fossero automi.

L’installazione vivente che invece Sehgal proporrà tra aprile e maggio all’interno della Punta della Dogana - dal 17, in occasione della mostra Accrochage che presenterà circa settanta opere mai esposte da quando sono entrate a far parte della collezione Pinault - si chiama “Ann Lee” e si ispira al noto personaggio di una bambina dei fumetti manga giapponesi, che l’artista fa rivivere a suo modo, facendola muovere, danzare e parlare. Un’installazione che l’artista ha già presentato in passato in altre versione e che ora approda a Venezia. Per interpretare per tutta la durata della performance il ruolo di Ann Lee, Sehgal cerca appunto sei ragazzine che abbiano una conoscenza almeno scolastica dell’inglese e con una naturale predisposizione all’improvvisazione, magari con esperienze di danza o teatro a livello scolastico. Saranno regolarmente pagate per il loro impegno, che sarà probabilmente di due turni di 4 ore a settimana, weekend inclusi, alternandosi nel ruolo.

Il casting per la selezione delle sei performer è previsto il 17 marzo alle 14.30 al Teatrino di Palazzo Grassi, in campo San Samuele. Le ragazzine dovranno presentarsi accompagnate da un genitore o da un altro adulto al suo posto. Per partecipare è necessario inviare una foto con i propri dati personali (nome e cognome, data di nascita, comune di residenza, recapito di un genitore), confermando la presenza via mail a casting@produzioniteatraliveneziane.it.

Tino Sehgal, quarant’anni, londinese di nascita ma che vive e lavora a Berlino, concepisce appunto opere d’arte immateriali, concentrandosi sull’interazione umana, piuttosto che sulla produzione materiale. I suoi lavori sono basati sulla voce umana, il movimento corporeo, il comportamento e il linguaggio. Come sarà anche in questa occasione.

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