Porte aperte e visite guidate. Musei gratuiti per i veneziani

Dalla Guggenheim a Punta della Dogana, dalla Querini Stampalia alla Fenice. Domani all’Ateneo Veneto lezione di sanità tra santi, lazzaretti e furfanti

VENEZIA. Musei, teatri, collezioni: la città si apre ai veneziani in occasione della Festa della Madonna della Salute con visite e ingressi gratuiti.

Domani, 21 novembre, come di consueto, il Teatro La Fenice aprirà le sue porte ai residenti della Città Metropolitana di Venezia che possono, esibendo un documento, scoprire, o riscoprire, gratuitamente uno dei simboli della Venezia storica. In questa giornata di festa, il Teatro sarà aperto dalle 9.30 alle 18 e accoglierà i visitatori all’interno delle sue sale.
Anche Punta della Dogana partecipa ai festeggiamenti offrendo visite guidate gratuite (con partenza alle 12 e alle 15.30) alla mostra in corso “Dancing with Myself” e ingresso gratuito ai residenti della città metropolitana, agli studenti delle Università veneziane e ai visitatori fino i 19 anni.

Interpress/M.Tagliapietra Venezia 05.04.2018.- Vernice Mostra "Dancing with my self". Punta della Dogana. Alighiero & Boetti.
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 05.04.2018.- Vernice Mostra "Dancing with my self". Punta della Dogana. Alighiero & Boetti.


Un itinerario illustrato tra le opere della Pinault Collection e del Museum Folkwang di Essen, alla scoperta della collettiva che si concentra sul tema della rappresentazione di sé dell’artista come protagonista e come oggetto stesso dell’opera nell’arte contemporanea, dagli anni Settanta sino a oggi.
Porte aperta anche all’Ateneo Veneto dove, alle 17, si terrà la conferenza con letture e immagini di Nelli Elena Vanzan Marchini dal titolo “La salute di venezia: storie di santi, lazzaretti e furfanti”. Introduce Luisella Pavan Woolfe. Letture di Franco Vianello.

La storica della sanità introdurrà, attraverso racconti, immagini e letture proprio nello spirito dell'epoca, tra storie di paure, furbizie e interventi di prevenzione messi in atto dalla Serenissima in tempo di peste. Sarà così l'occasione per compiere un viaggio virtuale anche attraverso i lazzaretti del Mediterraneo.
Alle 20, invece, il compositore e musicologo Giovanni Bietti presenterà “Lo spartito del mondo” accompagnandolo con esempi musicali (Federica Lotti al flauto e Giovanni Bietti al pianoforte).
Pagina dopo pagina, sarà un viaggio in quella sorta di lingua cosmopolita che è la musica. Una lingua capace di mescolare, intrecciare, fondere le diverse tradizioni a qualsiasi latitudine.



Da Orlando di Lasso agli ideali pacifisti e universali che hanno ispirato musicisti settecenteschi come François Couperin, ottocenteschi come Beethoven o novecenteschi come Béla Bartók, fino alle sperimentazioni contemporanee che coinvolgono le culture e le sonorità extraeuropee, la musica si rivela un mezzo di scoperta del mondo.
Festa della Salute anche alla Querini Stampalia. In occasione dell’apertura al pubblico di “Una collezione veneziana. I tesori d’arte della Cassa di Risparmio di Venezia, oggi Intesa Sanpaolo”, la Querini Stampalia proponevisite guidate gratuite alle raccolte.

Quattro gli appuntamenti nell’arco della giornata, organizzati in collaborazione con BarchettaBlu: alle 10, 12, 14 e 16. Necessaria la prenotazione a: didattica@querinistampalia.org. Sempre mercoledì 21 novembre, Festa della Salute, l’ingresso è gratuito per tutti i residenti nel comune.
Prosegue intanto fino a domani la Settimana gratuita dei veneziani alla Collezione Guggenheim aperta ai residenti dei 44 comuni della Città metropolitana. I visiatori avranno la possibilità di vedere anche la mostra dedicata a Osvaldo Licini.

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