Per le “Baruffe in calle” la città è sempre in festa

Calato il sipario sulla 20ª edizione delle “Baruffe in calle”. Cinque serate di tutto esaurito e lunghissimi applausi con oltre 100 prenotazioni già raccolte per il 2017

Calato il sipario sulla 20ª edizione delle “Baruffe in calle”. Cinque serate di tutto esaurito e lunghissimi applausi con oltre 100 prenotazioni già raccolte per il 2017. Lo spettacolo itinerante, ideato da Pierluca Donin che ha ridisegnato il classico goldoniano intrecciandolo col tessuto urbano di Chioggia, si conferma di anno in anno un evento culturale e turistico di grande richiamo. Tra gli spettatori coppie e famiglie venete, ma anche tedeschi e francesi.

Tra le novità più apprezzate di questa edizione il concerto aperitivo che ha anticipato la commedia con musiche coeve al Goldoni. E un divertente fuori programma: un tuffo in canale, accidentale nella prima serata e poi ripetuto ad arte in quelle successive, del giovane attore Francesco Bullo alias Beppo Cospettoni. A dimostrazione dell’enorme professionalità di tutti gli attori del Piccolo teatro Città di Chioggia, Bullo dopo essere caduto in acqua ha continuato a recitare come nulla fosse successo tenendosi il costume fradicio per tutto lo spettacolo. Le risate del pubblico lo hanno convinto a tuffarsi anche la sera successiva.

Tra il pubblico quest’anno anche tanti bambini che si sono cimentati nelle Baruffe chiozzotte durante l’anno scolastico grazie al progetto “Un palco per la scuola”, promosso da Arteven e Comune, per avvicinare i giovani al teatro.

I tre atti accompagnano gli spettatori a spasso per la città. Si parte da San Domenico, si arriva a Palazzo Grassi e poi in riva Vena per l’epilogo e il momento conviviale dietro la pescheria. (e.b.a.)

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