Lido, il racconto di un'isola meravigliosa
E' uscito "Il fascino del Lido", scritto da Daniela Simionato Putz e Lou Embo, moglie del fotografo Fulvio Roiter
Giulio Lorenzetti lo descriveva come il rifugio perfetto degli “intellettuali che devono rigenerarsi”. Fulvio Roiter lo chiamava, “la mia piccola meraviglia che non mi stancherei mai di fotografare”.
Del Lido, più che i flash delle sue passerelle cinematografiche, resta infatti impressa la luce soffusa negli incredibili colori e toni degli angoli da scoprire. Non è quindi un caso che Daniela Simionato-Putz abbia tratto assieme a Lou Embo, che di Roiter è stata moglie nella vita e compagna nell’arte, un libro straordinariamente completo, nel ragionamento e nelle immagini di quel lembo di verde a due bracciate da Venezia capace di incantare intere generazioni.
Lo hanno fatto con “Il fascino del Lido di Venezia” (Antiga, 155 pag.), una serie di itinerari nel verde che escono dai luoghi comuni e si addentrano nella scoperta di scorci architettonici o naturali che nemmeno l’occhio più attento saprebbe cogliere se non opportunamente guidato.
Oggi alle 17.30 all’Ateneo Veneto, il presidente Gianpaolo Scarante presenterà assieme alle autrici il volume che è un rigoglioso “perdersi” nelle architetture liberty come tra i più umili canali, tra la storia millenaria e le più moderne escursioni, il tutto con un linguaggio semplice, sia scritto che fotografico, in grado di coinvolgere il veneziano, il lidense e non.
Uno sguardo attento, capace di portare alla luce veri e propri tesori, come le vetrate a piombo con l’ornamento vegetale di Casa Fiano Santi o le splendide cancellate zoomorfe sparpagliate sull’isola dal Liberty fiorito fino al prezioso “vivre” degli hotel storici, capaci di conservare le vestigia del passato. —
U.D.
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