Le vie di Caorle aspettano"La Luna nel Pozzo"

Torna il teatro di strada, con clown, acrobati e giocolieri: tre giorni nel nome della fantasia
CAORLE. Torna, da venerdì 2 a domenica 4 settembre, "La Luna nel Pozzo", Festival internazionale del Teatro in strada.


Attori, danzatori, musicisti, acrobati, clown, giocolieri, giungeranno a Caorle da ogni parte del mondo per incantare con la loro arte e con performance che vanno dal teatro di figura (burattini, marionette, pupazzi) al teatro-danza, dalla magia comica alla clownerie e al circo-teatro, fino all'acrobatica e alla giocoleria estrema.


Cinquanta gli spettacoli in calendario e 15 le compagnie, italiane e straniere, che si esibiranno in calli e campielli per divertire ed emozionare grandi e piccini, mescolando comicità e forza poetica, abilità fisica mozzafiato e umorismo surreale, parodia e intimismo.


Attesi nella tre giorni gli italiani Teatro in trambusto, Emilia Tau e Leonardo Cristiani, Le Takiti, Teatri 35, Teatro Instabile di Aosta, Carichi Sospesi, I 4 elementi, Five Quartet Trio, Alberto Cacopardi, e poi Baccalà Clown dalla Svizzera, Le Mimbre dall'Inghilterra, Carolina Khoury dalla Francia, e ancora i franco-argentini Bla Bla Bla, e gli argentini Mariano Ariel Torres e cia Manoamano.


Scenario e palcoscenico naturale saranno alcuni magici scorci di Caorle: i campi San Marco, San Rocco e Oriondi, il teatrino di campo Negroni, il sagrato e le piazze Vescovado, Matteotti e Papa Giovanni.


Tema di questa sedicesima edizione è "Prima della parola", a esprimere la forza dell'immagine come momento e dimensione che anticipa e viene prima del verbo e dell'azione: nel teatro, lo spazio e il tempo in cui il gesto ancora non è, l'intenzione non è espressa, la parola ancora non è detta.


La partecipazione agli spettacoli è gratuita.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia