Laboratorio teatrale di Shylock al via il corso sulle arti visive

A.v.

VENEZIA

Ritorno al teatro. Anche per gli studenti universitari, con la ripresa dopo un anno di stop causa pandemia dei Laboratori teatrali organizzati da Shylock Centro Universitario Teatrale. È partito da qualche giorno il Laboratorio di training teatrale Interculturale diretto da Sabina Tutone in collaborazione con Cristina Del Zio e Sheba Remy Kharbanda. Il progetto formativo si chiama “Genius Loci, Venice is love”, ed è condotto in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia e Beni culturali di Ca’ Foscari, Esu e Ctr, Centro di Ricerca teatrale della Giudecca. «Una ricerca che facciamo da anni», spiega Tutone, «che consiste nel cogliere rinnovate consapevolezze nei propri potenziali espressivi. Fondamentale per chi desidera sperimentarsi in modo creativo alla scoperta di se stessi nel rapporto tra sè e l’altro attraverso la pratica teatrale».

I Laboratori hanno da sempre grande successo tra gli studenti. Quest’anno il corso si svolgerà in due parti, con il progetto di formazione sule arti visive condotto da Remy Kharabanda. La prima lezione di prova in piattaforma Zoom è per martedì 9 novembre alle 18. Il termine delle iscrizioni lunedì. Per informazioni si può scrivere a info@cut.it, al Centro universitario teatrale. Al termine dei corsi sono previsti due spettacoli. Nella seconda parte del laboratorio, da febbraio a giugno 2022 un work in progress finale che toccherà tematiche legate ai miti, al rapporto uomo natura, in specifici luoghi deputati di Venezia. Una sorta di «pellegrinaggio» psicofisico e consapevole che vedrà anche la partecipazione di alcuni studenti liceali.

Nelle passate edizioni il Laboratorio teatrale si è occupato del mito di Arianna e altri miti. Per gli studenti partecipanti una esperienza di grande spessore. «Adesso siamo qui, felici di ricominciare», dice Sabina Tutone. —



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia