La storia dei carretti del gelato Fresca passione in riva al mare

Giovanni Cagnassi

JESOLO

I carrettini del gelato protagonisti di un libro che narra la storia sulla costa veneziana. L'associazione di categoria Caid (commercianti alimentari itineranti demaniali) ha dato alle stampe la pubblicazione che racconta le curiosità ed esperienze di uno dei mestieri più famosi sulla spiaggia assolata. La presentazione è stata organizzata sull'arenile di via Levantina al lido di Jesolo, chiosco Skipper, assieme al presidente del Caid Mirco Zanchetto e il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, con l'assessore al Demanio del Comune Esterina Idra. Ha partecipato anche una delegazione della guardia costiera. "Il carretto dei gelati", edito dalla Zambon Edizioni, è stato scritto dal giornalista Alessio Conforti: «Abbiamo voluto questo libro», ha spiegato il presidente del Caid Mirco Zanchetto, «per approfondire la nostra storia (quasi centenaria) e raccontare le nostre esperienze. Questo mestiere si è evoluto negli anni grazie agli sforzi e ai sacrifici di tanti imprenditori che hanno contribuito e contribuiscono tutt'ora a dar lustro alle nostre spiagge. Una pubblicazione che raccontasse tutti questi aspetti era quello che ci mancava». Stampato nel mese di maggio 2021, il libro racconta attraverso fotografie d'epoca e testimonianze, la storia del commercio ambulante sul demanio marittimo della costa, da Chioggia fino a Bibione. Sobo state riprodotte anche alcune autorizzazioni d'epoca, tra cui un documento rilasciato a Jesolo, datato 1936. I primi ambulanti hanno iniziato con la frutta e gli zoccoli. Poi i primi alimenti e bevande, i gelati con il frigorifero a bordo, per arrivare a questi ultimi lustri in cui le tecnologiche hanno permesso di fare passi avanti, con carrettini a basso impatto ambientale e ricaricati attraverso l'energia solare. —



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