La Fenice ricorda il maestro Serafin, l'uomo che scoprì la Callas

Domenica il ricordo per la prima dell'opera di Rossini “Il Barbiere di Siviglia”
@Archivio storico Tullio Serafin
@Archivio storico Tullio Serafin
VENEZIA. Approdano domani al Teatro La Fenice le celebrazioni per il 50° anniversario della scomparsa di Tullio Serafin, grande direttore d’orchestra veneziano, nato nel 1878 a Rottanova di Cavarzere (1878-1968) e scopritore della voce di Maria Callas. 
 
Al Maestro sarà dedicata alle 19 la prima dell’opera Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini con la direzione di Gregory Kunde, la regia di Bepi Morassi e un cast formato da Chiara Amarù (Rosina), Francesco Brito (Almaviva), Julian Kim (Figaro) e Omar Montanari (Bartolo). 
 
Il primo allestimento del melodramma s’inserisce, infatti, negli eventi promossi dall’Archivio Storico Tulllio Serafin, presieduto da Andrea Castello, che si celebrano nei teatri in cui Serafin lasciò un segno profondo. 
Trasferitosi a 11 anni a Milano, suonò la viola nell’orchestra della Scala, divenendo il vice di Arturo Toscanini.
 
Nella sua lunga carriera Serafin sviluppò un vastissimo repertorio operistico, spaziando fino a compositori contemporanei e guadagnandosi anche la fama di talent scout delle più giovani e promettenti voci della lirica. 
La sua maggiore scoperta fu sicuramente quella della cantante Maria Callas.
 
Numerose le sue direzioni nel teatro veneziano: nel 1906 la prima esecuzione assoluta de La Dannazione di Faust di Berlioz, nel 1907 Adriana Lecouvreur di Cilea, la prima esecuzione assoluta de Il pane altrui di Orefice, Carmen di Bizet e Jana di Virgilio. 
Serafin tornò alla Fenice nel 1930 per un concerto sinfonico e poi agli inizi del 1946 con il Boris Godunov di Musorskij. Nella stagione 1947-1948 portò alla Fenice, per il Carnevale, Maria Callas nel Tristano ed Isotta di Wagner e Renata Tebaldi ne La Traviata di Verdi, dirigendo nella stagione successiva Luisa di Charpentier e Carmen di Bizet. 
 
Nel 1949 in soli dieci giorni alla Fenice il Maestro fece cantare e interpretare alla Callas la Walkiria di Wagner e I Puritani di Bellini. Ritornò nel teatro veneziano per le stagioni del Carnevale del 1957-1958 con una prima esecuzione assoluta Virgilii Aeneis di Malipiero, e del 1958-1959. La sua ultima direzione a Venezia fu Nabucco di Verdi nel 1960. 
Il Barbiere di Siviglia andrà in scena il 24, 26 e 29 agosto, il 27 settembre, il 4, 6 , 20 e 24. Per informazioni e prenotazioni www. teatrolafenice.it, call center HelloVenezia +39 0412424. —

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