“Io sono musica” porta in scena Bosso e Brunello

Continua l’interessante programmazione di “Io sono musica - XXXI stagione di musica sinfonica e da camera di Mestre” al Teatro Toniolo. I prossimi appuntamenti di fine d'anno della rassegna...

MESTRE. Continua l’interessante programmazione di “Io sono musica - XXXI stagione di musica sinfonica e da camera di Mestre” al Teatro Toniolo.

I prossimi appuntamenti di fine d'anno della rassegna organizzata dal Comune di Venezia e gli Amici della Musica di Mestre vedranno protagonisti il duo formato dalla violinista Laura Marzadori e dal pianista Olaf Laneri, martedì 8 novembre alle 20.30, la serata letteraria e musicale della proclamazione de vincitori del premio Settembrini con la partecipazione della Giovane Orchestra Metropolitana, venerdì 18 novembre alle 18 e l’evento con il pianista Ezio Bosso con il violoncellista Mario Brunello, lunedì 19 dicembre alle 20,30. Marzadori e Laneri, l’8 novembre, saranno protagonisti di un concerto dedicato alle sonate di Beethoven per violino e pianoforte, op. 12 n.3, op. 23 e op. 30 n. 2.

Il concerto rappresenta la seconda parte del progetto di rete interregionale dedicato all'integrale delle sonate per violino e pianoforte di Beethoven. Il duo Marzadori-Laneri, inoltre, farà un regalo al pubblico del Toniolo con la prima esecuzione assoluta di “Perdendosi” di Rocco De Cia. La violinista bolognese ha vinto a soli 25 anni con giudizio unanime della commissione presieduta da Daniel Barenboim, il concorso internazionale per primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Pertanto è stata diretta da direttori importanti come lo stesso Barenboim ma anche Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Daniel Harding, Zubin Mehta e Antonio Pappano. Olaf John Laneri, nato a Catania da padre siciliano e madre svedese, nell’estate del 1998 ha vinto il prestigioso concorso Busoni di Bolzano. Biglietti: da 15 a 25 euro. La serata del 18 novembre dedicata al Settembrini, ad ingresso libero, darà la possibilità di ascoltare la Giovane Orchestra Metropolitana diretta da Pierluigi Piran, in un programma: Prokofiev, Bernstein, Shostakovich e Piazzolla. Chiuderà, il 19 dicembre, la parte 2016 della rassegna l’atteso concerto del duo composto da Ezio Bosso (pianoforte) e Mario Brunello (violoncello).

Bosso, che il 17 ottobre è stato protagonista di un trionfale concerto al Teatro La Fenice in cui ha diretto l’Orchestra Filarmonica della Fenice con il violista Sergej Krylov, aveva fatto registrare il tutto esaurito in poche ore di prevendita per il concerto del Toniolo del 22 aprile. Il pianista direttore e compositore è stimato a livello internazionale da anni ma in Italia la sua fama ha conosciuto un picco incredibile in seguito alla sua partecipazione, come ospite, all’ultimo Festival di Sanremo. Con Brunello con cui esiste un rapporto di amicizia e stima da tempo, Bosso proporrà un programma intitolato “The Roots” (Le radici) comprendente “Fratres” di Arvo Part, “Corali e invenzioni a due” di Bach, “Da Quatuor pour la fin du Temps: Louange à l'éternité de Jésus” di Olivier Messiaen e la sonata “The Roots”, firmata dal maestro torinese. Biglietti: 40 euro.

 

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