Il balletto canadese è molto sexy (e piace a tutti)
A due mesi e mezzo dai Momix torna al Teatro Toniolo la grande danza internazionale. Oggi, sabato 4 febbraio alle 21, arriva a Mestre Bjm-Les Ballets jazz de Montrèal, una delle compagnie di danza più popolari del Canada, ambasciatrice del Quebec e della cultura canadese nel mondo che ha presentato le sue coreografie in 65 Paesi con oltre 2 milioni di spettatori.
La compagnia propone una forma ibrida di danza coniugando l’estetica del balletto classico ad altri stili. L’attuale approccio è molto contemporaneo: il termine “jazz” si riferisce al “jazzing up” del balletto classico piuttosto che al jazz inteso come genere musicale o coreutico. Gli spettacoli sono sexy, esplosivi, originali ed accessibili a tutti. Al Toniolo presenta un trittico, ideato dal direttore artistico Louis Robitaille, che tocca vari generi della danza di oggi.
Si inizia con ”Rouge” del brasiliano Rodrigo Pederneiras, coreografia percorsa da citazioni delle tradizioni indoamericane in omaggio alla cultura dei Nativi che tanto hanno pesato su quella Canada. Una danza corale e intensa nella quale scaturiscono i sentimenti della fuga e della libertà suggeriti dal tema della migrazione. Il lavoro centrale della serata, “Balcao” dell’israeliano Itzik Galili, coreografo di rilievo nel panorama della danza contemporanea, che rivisita per Bjm la creazione “O Balcão de Amor” da lui ideata nel 2014 per il Balé da Cidade de São Paulo.
Chiude la serata “Kosmos” del greco Andonis Foniadakis, coreografo che predilige un movimento ininterrotto finalizzato a generare esplosiva energia ed a regalare danze di gruppo di imponente fisicità. In questa creazione per Bjm , Foniadakis si ispira alla quotidianità delle nostre città, alle masse di persone che quotidianamente vivono nella frenesia e nel tourbillon urbano. Il costo dei biglietti è: intero 26 euro, ridotto 22, last minute e under 30, 10 euro.
Prossimi appuntamenti di “Io danza”, una delle più importanti rassegne di danza internazionale del Veneto a marzo e ad aprile: martedì 21 marzo saranno di scena i talentuosi Balletboyz , compagnia britannica fondata nel 2001 da Michael Nunn & William Trevitt, considerati i pionieri dell’idea di una danza per tutti, l’innovativa “modern dance”, in grado di raggiungere un vasto pubblico grazie a lavori pensati e proposti in ambiti teatrale e televisivo. Sono l’unico ensemble inglese tutto al maschile. La Stagione di danza internazionale del Teatro di Mestre si chiude il 6 aprile 2017 con un emozionante viaggio in Argentina, “Coleccion tango” della Compagnia de Leonardo Cuello, un gruppo di lavoro perfettamente affiatato su musiche di Osvaldo Pugliese, Carlos Di Sarli, Miguel Caló, Francisco Canaro e Astor Piazzolla. Lo spettacolo è una sequenza di quattro coreografie dello stesso Cuello, uno sperimentatore, maestro, coreografo, ballerino argentino.
Giuseppe Barbanti
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