Dalla centrale del latte al Salone del Gusto: la Plip sbarca a Torino

L’Osteria coop sociale di Mestre scelta da Agugiaro&Figna per lo stand di “Terra Madre 2016”
Lo staff dell'Osteria Plip (foto di sara Bolognini)
Lo staff dell'Osteria Plip (foto di sara Bolognini)

MESTRE. In Italia, l’appuntamento da non perdere che per chi fa, ama, “vive” il buon cibo e i prodotti di qualità, è quello con il Salone del Gusto: Terra Madre 2016, il regno di Slow Food per intendersi. Esserne tra i protagonisti non è affatto scontato.

Quest’anno - dal 22 al 26 settembre - a Torino sbarca anche l’Osteria Plip di Mestre, con tramezzini gourmet, il baccalà mantecato, i suoi burger rivisitati in omaggio al Piemonte (con tartare di chianina, tartufo nero estivo, burrata, valeriana, aceto di birra e frittatina), all’Emilia (svizzera manzo-maiale, salsiccia, pelati, crema di parmigiano) e alla Sicilia (melanzane pastellate, datterini confit, ricotta salata, maionese al basilico).

Direttamente dall’ex centrale del latte di proprietà del Comune di Venezia, entra così nel tempio del gusto una cooperativa sociale che negli ultimi anni ha fatto suo quel “Buono, pulito e giusto” che è il motto di Slow Food. Un gruppo dove tutti sono uguali - da chi cucina a chi sceglie i vini o serve a tavola - e dove anche persone che nella vita non le hanno passate proprio tutte lisce, trovano un’occasione per ricostruirsi.

«Oggi abbiamo 14 dipendenti, dieci a tempo indeterminato», spiegano il direttore-chef David Marchiori e il presidente della cooperativa Sesterzo Sandro Mazza, «abbiamo stabilizzato un inserimento lavorativo e siamo prossimi ad inserire due part time diciamo così, “svantaggiati”». Un locale che negli anni è andato crescendo e affermandosi, con 3 mila coperti al mese e oltre 50 piatti a menù, con i suoi tavolini-pallet e i bicchieri ricavati dalle bottiglie, apparecchiati nel complesso dell’ex centrale Plip di via San Donà, dove il Comune ospita anche i suoi balli antitruffa per anziani, mentre nell’attigua grande sala conferenze s’incrociano seminari di danza del ventre con faccia-a-faccia di ogni ordine e grado.

A scegliere l’Osteria Plip come proprio partner gastronomico per il Salone del Gusto è stato il colosso veneto-emiliano delle farine Agugiaro&Figna (180 milioni di fatturato), che a Torino presenta la sua nuova miscela per la ristorazione, nello stand “Osteria Plip by Augugiaro&Frigna” - sono solo quattro quelli allestiti al Salone - che proporrà anche i biscotti realizzati dalla pasticceria Giotto dei detenuti del carcere Due Palazzi di Padova, insieme alla birra di 32 Via dei Birrai.

 

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