Claudio Amendola ricorda Antonello Fassari: "L'amico con cui volevo invecchiare"
"Antonello era molto piu' di un collega. Era diventato l'amico con cui volevo andare al cinema da vecchio, con cui volevo ubriacarmi il venerdi' sera, ormai con un solo bicchiere di vino. Volevo divertirmi ancora tanto con lui, mangiare insieme, fare le uova al tecamino come in quella memorabile scena con Fantastichini". Con voce commossa, cosi' Claudio Amendola ha ricordato l'amico e collega Antonello Fassari, all'uscita del funerale che si e' tenuto questa mattina nella Chiesa degli Artisti, a Roma. I due avevano condiviso una lunga pagina di successo nella fiction I Cesaroni, ma il legame andava oltre il set: "Mi ha insegnato tanto, mi ha fatto crescere, era sempre felice dei miei successi. Era un attore generosissimo. Ho la stessa sensazione che ho avuto quando e' andato via mio padre, 24 anni fa".
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