Chi dice gatto dice amore
In arrivo 500 esemplari da tutto il mondo

Chiara Solinas con Revolution
Che per le calli di Venezia non si possa più incontrare un gatto è vero, ma, sabato e domenica al Terminal Passeggeri 103 del Tronchetto, per chi ama quei deliziosi animali ci sarà da perdere la testa. Alle 10 di sabato si apre l'Esposizione Internazionale Felina, con concorso che vedrà la partecipazione di 500 gatti provenienti da tutto il mondo. Le novità di quest'anno sono due, come spiega l'organizzatrice dell'evento, Costanza Daragiati: sabato passerella di Sacri di Birmania (mici dagli occhi azzurri e guantini bianchi), mentre domenica si terrà lo Speciale Maine Coon (i gatti più grandi al mondo). Fu la stessa Costanza Daragiati a portare per prima, nel 1978, le esposizioni feline in Italia. La prima si svolse a Verona e fu organizzata superando notevoli difficoltà, legate soprattutto al fatto che nel nostro Paese non era ancora diffusa una cultura in questo senso. Ora di strada se n'è fatta parecchio, e per continuare sabato e domenica i bambini fino ai 10 anni entreranno gratuitamente (il prezzo del biglietto è di 12 euro) perché «è giusto che imparino a conoscere gli animali e possano avere, sin dall'infanzia, un approccio culturalmente corretto con loro». Già a Venezia per promuovere l'evento, Pedro Escobar, il campione del mondo 2010, Maine Coon di un anno che con molta dimestichezza porta i sui 10 chili di peso, la Soriana Raquel Welch e l'Esotica Roulette, accompagnati da Emanuela Nardin. Con loro e coccolato dalle sue padrone veneziane Chiara Solinas e Monica Giove (figlia e madre) anche il fratello di Pedro, Revolution, che ha sette mesi di vita e pesa già sei chili. Il luogo dell'esposizione potrà essere raggiunto anche con un autobus navetta gratuito che partirà dai pressi del ponte di Calatrava.
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