Al Lido, il festival di poesia dedicata al mare

LIDO DI VENEZIA - Prenderà spunto dai versi immortali di Umberto Saba che con il suo “Ulisse” hanno fatto sognare intere generazioni di lettori: «... me al largo sospinge ancora».

È il “Festival della poesia del mare”, che venerdì 15 si aprirà all’Hotel Villa Pannonia (via Doge Michiel 48, inizio ore 17.30) e che riunirà tutti gli amanti dei versi dedicati all’elemento più legato alla storia di Venezia.

Dodici poeti leggeranno le loro composizioni dedicate al mare e ai suoi mille e mille aspetti capaci di colpire la fantasia di ognuno di noi. Così Ferruccio Brugnaro, Alessandro Cabianca, Fernando Gerometta, Fabia Ghenzovich, Lucia Guidorizzi, Anna Lombardo, Luigina Lorenzini, Linda Mavian, Alberto Princis, Enzo Santese, Francesco Sassetto e Gabriella Valera si alterneranno sul palco.

I loro lavori saranno presentati e analizzati dal critico Enrico Grandesso.

Il mare che non fa solo sospirare, ma che crea comunicazione, che ha allevato sfamandole le famiglie paleovenete dall’età del Bronzo ai giorni nostri. L’Adriatico, in particolare, una tra la più grandi “autostrade” d’acqua conosciute sin dall’antichità. Qui sbarcavano i navigatori greci e fenici per portare la loro porpora e i prodotti esotici. Qui arrivavano i mercanti dal Baltico, seguendo la via dell’Ambra che portava alle incredibili regioni del Grande Nord.

La partecipazione è libera, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Sempre oggi al Villa Pannonia si terrà il vernissage della mostra d’arte “Oltre i Menhir”, con le opere di Santina Ricupero, presentate dalla delegata alla cultura della municipalità, Assunta Cuozzo.


 

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