Zulian: «Comune trasparente e migliore edilizia scolastica»

Perché ha deciso di candidarsi?

«Il tempo delle lamentele senza proposte è finito: io e il mio gruppo saremo i cittadini dentro al Comune, i portavoce degli interessi della comunità. La trasparenza sarà un nostro dovere e la partecipazione diretta della cittadinanza diventerà un diritto».

Quali sono le prime due cose che farebbe se venisse eletto?

«Data la mancata comunicazione del rendiconto di gestione 2014, la prefettura ha sollecitato l’amministrazione Paludetto a dare una risposta entro il 31 maggio. Non essendo stati messi a conoscenza della situazione economica attuale del Comune, non possiamo fare promesse avventate. Quindi analizzare in dettaglio il bilancio comunale per definire un piano di interventi in accordo con le priorità fornite dalle associazioni e dai nostri cittadini; e poi organizzare un incontro con insegnanti e genitori, per definire delle azioni finalizzate a risolvere i problemi strutturali degli edifici e per arginare l’iscrizione degli alunni presso le scuole dei Comuni limitrofi».

Servizi alla persona e sociale, come garantirli con le risorse di un Comune piccolo come Torre?

«Vista la fase economica e sociale di estrema difficoltà, per noi è fondamentale il coinvolgimento delle associazioni attive sul territorio e il potenziamento dei servizi alla persona, fornendo adeguate risorse ai servizi sociali comunali, tramite l’istituzione di uno sportello dedicato all’intercettazione di bandi nazionali e comunitari e all’assistenza per la redazione di progetti per il recupero dei fondi da destinare alle esigenze locali. E inoltre corsi gratuiti di educazione civica, informatica e di lingua».

Difesa del territorio rurale e sviluppo del turismo, quali impegni per Torre?

«Monitorare e limitare i piani di cementificazione e di costruzione di opere pubbliche e private non necessarie; incentivare le attività di artigianato locale, pensando alla possibilità di utilizzare i locali di proprietà comunale concedendoli con canone a tasso agevolato; incrementare il già presente turismo enogastronomico, intercettando quello costiero».

Quali priorità per il capoluogo e le frazioni?

«Collegare finalmente al centro le frazioni di Staffolo e Boccafossa, attraverso la creazione di piste ciclopedonali; mettere in sicurezza gli argini; trovare una soluzione, efficace e immediata, al problema di funzionamento della rete fognaria; messa in sicurezza delle strade».

Giovanni Monforte