Ztl riaperte, ma pochi lo sanno I park scontati invece funzionano
Le sospensioni di alcune delle zone a traffico limitato del centro di Mestre, partite venerdì sera, convincono meno della sosta scontata, in vigore dalle 8 di ieri con le nuove tariffe. I parcometri sono stati aggiornati. Per i cartelli, invece, ci vorranno ancora giorni perché non tutti sono stati cambiati, inserendo le nuove tariffe ridotte dalla giunta Brugnaro. Ci vorrà del tempo per capire i reali benefici dei due provvedimenti della giunta comunale, spiega l’assessore comunale Renato Boraso, ma l’impressione è che i ribassi al costo della sosta funzionino meglio al loro debutto delle sospensioni delle sanzioni di alcune delle telecamere Ztl del centro. E questo per ovvii motivi: il primo è il timore di molti automobilisti di passare sotto varchi con telecamere senza avere la certezza che nei weekend qui si possa passare, senza incappare nelle multe. Non ci sono cartelli di avviso chiari e il provvedimento è ancora poco noto e non è neanche di facile e immediata comprensione. Perché se si può transitare in via Torre Belfredo, non si può passare per via San Pio X e se è aperta nei fine settimana via Colombo, lo stesso non vale per via Brenta Vecchia. Nel dubbio, insomma, pochissimi si azzardano a passare. «Dovremo migliorare l’informazione con i pannelli luminosi, ma per attivarli ci vorranno una quindicina di giorni». Il provvedimento lo ricordiamo vale fino alle 3 di lunedì. Poi ritorna il prossimo weekend.
«Ho parlato con vari commercianti e da quel che ho visto per le Ztl non vendo un grande utilizzo. Per i parcheggisi vedrà», spiega Maurizio Franceschi della Confesercenti di Mestre. Una impressione che hanno anche altri. «La gente fa fatica a capire in quali varchi può passare e in quali no e nel timore di multe se ne tengono lontani», rileva Fabrizio Coniglio di “Mestre off limits”. «Indubbiamente servirebbero cartelli ben visibili e una campagna informativa di facile comprensione. Cosa che oggi non c’è. Spero si intervenga e si aggiungano a questi provvedimenti, tante belle iniziative di qualità per riavvicinare la gente al centro di Mestre. Noi abbiamo delle idee, dalle gare tra scuole di teatro ai concerti dei giovani del conservatorio Benedetto Marcello, ma abbiamo bisogno della collaborazione della città per tramutarle in realtà». Boraso e l’assessore al commercio lunedì al Municipio di via Palazzo ne parleranno con le categorie.
Fino alla fine di gennaio 2016, la sosta su strisce blu costa 1.20 euro l’ora nella zona attorno a piazza Ferretto e 80 centesimi l’ora nelle zone 2 e 3. Ottanta centesimi si spendono anche all’ex Umberto I, in via Torino, via Ca’ Marcello e per la sosta al Lido. Due euro l’ora costa parcheggiare, invece, all’interrato di via Costa mentre gli scambiatori di Castellana e Santa Maria dei Battuti, vicino al cimitero, costano un euro al giorno. Tanti ieri non sapevano nulla dei ribassi, se ne sono accorti, con sorpresa, quando hanno avuto tra le mani i tagliandi emessi dai parcometri del centro, tutti con le tariffe aggiornate.
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