Zoggia rivoluziona le Partecipate su acqua e rifiuti
JESOLO. Piano operativo di razionalizzazione delle partecipate. Il sindaco Valerio Zoggia annuncia una vera rivoluzione che prevede due fusioni: la prima tra Veritas Spa e Alisea Spa, la seconda tra Veritas Spa e Asi spa tramite scambio di azioni. Il Comune uscirà anche da Autovie Venete con le sue azioni. Saranno tagliati anche i compensi dei manager.
Un segnale forte nell'ottica del risparmio per il Comune alle prese con vincoli e patti di stabilità da rispettare che bloccano le risorse disponibili. Il sindaco ha depositato il piano operativo in questi giorni evidenziando in ogni caso gli ottimi risultati conseguiti dalle proprie società, considerate efficienti oltre che in attivo. «Malgrado quelli che hanno spesso sostenuto il contrario, abbiamo sempre dimostrato con i numeri la bontà del lavoro delle nostre partecipate e il loro bilancio in attivo», spiega il sindaco Zoggia , «come amministrazione abbiamo, però, comunque ritenuto opportuno prevedere ulteriori risparmi di spesa, unitamente a scelte che possano favorire una maggiore efficacia dei servizi offerti ai cittadini. Nel piano è stata perciò prevista la fusione, tramite scambio di azioni, tra le società Veritas Spa e Alisea Spa, in quanto gestiscono entrambe il servizio di igiene ambientale nell’ambito dell’ente di bacino Venezia Ambiente. Una seconda fusione, sempre tramite scambio di azioni, è prevista tra le società Veritas Spa e Asi Spa, le quali gestiscono il servizio idrico integrato. È stata infine prevista la dismissione della partecipazione azionaria della società per azioni Autovie Venete».
Il piano del Comune include inoltre il taglio di alcuni compensi che consentirà altri risparmi di gestione. L’iter continuerà nel Consiglio comunale di lunedì, dove si porterà in discussione e approvazione definitiva il piano.
«In un momento difficile come quello che stiamo vivendo, abbiamo ritenuto opportuno chiamare anche i vertici delle società a dare il proprio contributo», aggiunge il sindaco Zoggia, «è pertanto previsto che dal 30 aprile 2015 il compenso attribuito all’amministratore unico di Jesolo Patrimonio Srl sia ridotto da 25.000 euro a 23.000 euro. Analogo taglio è stato previsto per il compenso attribuito all’amministratore unico di Jtaca Srl. Un ulteriore risparmio di spesa deriverà infine dalla nomina di un revisore unico, anziché del collegio sindacale, per la società Jesolo Patrimonio Srl, con una spesa che passa da 22.360 euro a 7.450 euro annui».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia