«Zoggia dice il falso e danneggia Jesolo»

L’assessore Bottacin accusa. Il sindaco: la sabbia non basta
CARRAI - DINO TOMMASELLA - JESOLO - LAVORI DI RIPASCIMENTO - MEZZI IN AZIONE E GENTE AL MARE
CARRAI - DINO TOMMASELLA - JESOLO - LAVORI DI RIPASCIMENTO - MEZZI IN AZIONE E GENTE AL MARE

JESOLO. «Il sindaco di Jesolo dovrebbe pensare all’intervento davanti al grattacielo Merville e invece non ne sappiamo ancora nulla. Non solo, abbiamo siglato accordi di programma tra la Regione e i Comuni della costa per gli interventi contro l’erosione e quello che manca è proprio il Comune di Jesolo».

Botta e risposta tra la Regione e il Comune di Jesolo sul ripascimento al lido est. Il sindaco Valerio Zoggia aveva criticato la Regione per la sabbia dimezzata a disposizione. «Premesso che non sono abituato a fare quelle che lui chiama passerelle», replica l’assessore all’ambiente regionale Gian Paolo Bottacin, «vorrei ricordare a Zoggia che io sono noto per essere operativo e sempre presente sul campo a sporcarmi le scarpe di terra o di fango. Rimango basito per le dichiarazioni non vere che fa, dando degli incapaci a me e ad altri componenti della giunta e del consiglio regionale».

«Non si rende conto», prosegue, «che dà degli incapaci anche ai tecnici regionali e al Professor Ruol dell’Università di Padova a cui noi ci appoggiamo. Inoltre, accecato dalla rabbia, continua a fare dichiarazioni autolesioniste per Jesolo. Forse non si rende conto infatti che con le sue dichiarazioni si crea un’immagine non reale di Jesolo. Sembra che a Jesolo manchi la spiaggia ma non è così».

Zoggia però tira dritto e non si rimangia nulla: «Bottacin spieghi agli operatori perché la sabbia è dimezzata. La mia non è polemica contro la Regione e non metto in dubbio l’operato, ma 33 mila metri cubiti di sabbia non bastano e c’è ne vorrebbe il doppio per una spiaggia dignitosa».

Intanto le ruspe sono ancora in azione nella zona est di Jesolo, verso la martoriata Pineta. Il vice governatore Gianluca Forcolin, che ha partecipato al sopralluogo dell’altro giorno è perplesso: «La migliore risposta ai lavori è la fiducia conquistata degli operatori sulla spiaggia che stanno vedendo la sabbia tornare in modo naturale grazie ai pennelli in roccia che abbiamo quasi completato. Le polemiche di Zoggia sono infondate».

Poi il gruppo della Lega di Jesolo, con Alberto Carli in prima linea: «Ringraziamo l’assessore Bottacin, il vicepresidente Forcolin, il presidente della commissione competente Calzavara e i consiglieri regionali Semenzato e Michieletto che sono venuti a Jesolo per verificare lo stato dei lavori dei pennelli a mare che la Regione sta realizzando nella zona pineta. Entro l’anno sarà completata la realizzazione dei quattro pennelli che rappresentano la prima opera strutturale. La Regione sta investendo 770 mila euro e vogliamo ricordare che ha la competenza diretta sulle opere solo dal 2015. Ora ci attendiamo un passo in avanti da parte del Comune che continua a dare la colpa alla Regione mentre in altre realtà simili alla nostra l’ente locale ha parte attiva negli accordi pubblico privato per i lavori in spiaggia».

«Da anni», aggiunge, «chiediamo che parte della tassa di soggiorno sia investita nel ripascimento, ma i nostri ripetuti emendamenti sono sempre stati bocciati dalla maggioranza Zoggia. Nei prossimi giorni forniremo al Comune le copie degli accordi pubblico-privato attuati sia a Bibione che a Caorle e ci auguriamo che il nuovo assessore al bilancio e demanio, che sembra più disponibile al dialogo e a studiare nel dettaglio le varie problematiche rispetto al sindaco e a chi lo ha preceduto, li faccia propri per il bene della città».

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