Zelarino, divelti quindici cartelli stradali

Atto  “seriale” o azione per far transitare un carico eccezionale. Indagano i vigili, appello ai cittadini
Alcuni dei cartelli stradali tagliati con il flessibile dai vandali a Zelarino
Alcuni dei cartelli stradali tagliati con il flessibile dai vandali a Zelarino
ZELARINO. Un atto vandalico, una sorta di azione seriale di buontemponi armati di flessibile per fare tabula rasa di segnali stradali oppure il passaggio di un carico decisamente ingombrante e non autorizzato, che ha obbligato a togliere cartelli stradali e ruotare persino tre portali a bandiera, quelli che servono ad illuminare gli attraversamenti pedonali.
 
Queste le possibili cause dell’azione che ha messo fuori uso una quindicina di cartelli stradali da Zelarino al Terraglio, scoperta ieri dalla polizia municipale di Mestre. Tanto che il responsabile della sezione di Mestre della Polizia Municipale Stefano Gianolla lancia un appello ai cittadini. «Chi ha visto qualcosa di strano nella notte tra il 25 e il 26 febbraio nelle vie Paccagnella, Marieschi e Bacchion ce lo segnali. Contatti il comando di via Cappuccina o la centrale operativa della Polizia Municipale, perché abbiamo necessità di comprendere davvero chi ha compiuto l’azione».
 
La “strage” di cartelli stradali magari farà sorridere più di qualcuno ma il fatto è che il danno non è di poco conto: ogni cartello stradale tagliato con il flessibile costa in media 500 euro e ora bisognerà sostituire tutti i cartelli oppure sistemare quelli tagliati, pagando una ditta. Soldi che paga la collettività. Con l’uso di un flessibile sono stati tranciati alla base le paline di sostegno di quattro segnali stradali alla rotatoria di via Paccagnella con via Scaramuzza. L’azione è proseguita alla rotatoria di Via Bacchion con via Terraglio: qui sono state segnate 11 paline: le due dell’attraversamento pedonale e di indicazioni di toponomastica; quella che indica l’isola di traffico e le otto tra paline e tubolari dei segnali di direzione. In via Bacchion, via Paccagnella e in via Marieschi sono stati ruotati poi tre grandi portali a bandiera, che hanno il compito di illuminare e segnalare gli attraversamenti pedonali.
 
Chi ha agito ha usato certamente un flessibile e ha lasciato i cartelli a terra nelle isole spartitraffico. Perché questa azione? Lo scherzo di vandali che hanno usato il flessibile con una costanza seriale? Oppure la necessità per qualcuno di passare per quella viabilità con un convoglio ingombrante, al punto che si è deciso di segare i cartelli stradali e spostare i portali? Di certo, se si tratta del passaggio di un convoglio, nessuno è stato avvisato tanto meno alla Polizia municipale e vista l’azione potrebbe trattarsi di un carico non autorizzato al transito per quelle strade. Per questo alla Polizia Municipale di via Cappuccina che hanno eseguito un sopralluogo dopo le segnalazioni arrivate ieri, si vuole chiarire questo insolito episodio e magari arrivare a scoprire chi e perché ha danneggiato in maniera così evidente la segnaletica verticale che è stata apposta tra Zelarino, la zona dell’ospedale dell’Angelo e il Terraglio.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia