Zecchinato: numero verde per denunciare gli abusi

Vigonovo. Continua la crociata del sindaco sulle lezioni di educazione sessuale Critico l’ex primo cittadino di Mira Solimini: «Non ci serve un califfato in Riviera»
Di Alessandro Abbadir

VIGONOVO. «Farò istituire un numero verde al quale i genitori degli alunni delle scuole elementari e medie di Vigonovo potranno rivolgersi per segnalare eventuali anomalie nell’insegnamento dell’educazione sessuale nelle scuole».

Il sindaco di Vigonovo sommerso da una raffica di critiche, non demorde nell’intenzione di monitorare l’educazione sessuale nelle aule del suo Comune. Ciò dopo aver constatato che nelle scuole non ci può entrare per verificare insegnamenti e programmini ministeriali. Zecchinato insomma nonostante la raffica di critiche dalle opposizioni e dalle comunità gay, non fa marcia indietro, e punta a seguire le orme del sindaco di Verona Flavio Tosi. «La mia intenzione di controllare se nell’insegnamento di una delicata materia come questa», dice, «si vuole avvalorare la tesi che i rapporti uomo- donna sono da parificare a quelli omossessuali. Ingenerando così nei bambini e nei ragazzi confusioni che vanno evitate. A segnalare eventuali anomalie, saranno gli stessi genitori attraverso un numero verde ad hoc che il comune di Vigonovo metterà a disposizione. Poi noi le segnaleremo al Ministero». Zecchinato poi fa capire che più di qualche parroco della zona gli ha espresso solidarietà per le posizioni espresse. «Il mio appello su questi temi», dice Zecchinato, «va alla Chiesa, soprattutto alle gerarchie più alte affinché facciamo sentire la loro voce su temi così importanti e fondanti per la religione cristiana. Troppo spesso per non disturbare qualcuno assistiamo a silenzi assordanti».

Pronta l’ironica risposta dell’ex sindaco di Mira Luigi Solimini vicino all’area di Sel e insegnate di Lettere alle medie di Fiesso D’Artico. «Evidentemente», dice, «qualche analogia con l’estremismo islamico il sindaco leghista di Vigonovo ce l’ha in tema di discriminazione agli omosessuali. Non è che per caso vuole istituire un nuovo Califfato a Vigonovo ?».

Contro Zecchinato per i sindaci della zona parla il presidente della Conferenza della Riviera del Brenta, Giampietro Menin. «Compito di un sindaco», dice Menin, «non è quello di controllare i programmi scolastici o l’ora di educazione sessuale nelle aule. Ci si deve preoccupare di strade e fognature, tasse e servizi sociali. Nel campo scolastico è importante che come amministratori pubblici ci si preoccupi soprattutto che gli edifici siano in ordine. Dal punto di vista politico poi con il mio partito il Pd sono totalmente in disaccordo con Zecchinato anche nel merito ritenendo che tutti gli orientamenti sessuali che non violino le leggi meritino rispetto».

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