Zanonato si espone: «La Tav va fatta senza se e senza ma»

VENEZIA. «La Tav va fatta senza se e senza ma. Bisogna andare avanti. Farà dell’Italia e del Piemonte una piattaforma industriale ancora più integrata nella catena internazionale». Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato. «Ma la Tav - ha aggiunto - non basta, bisogna trovare delle soluzioni infrastrutturali forti per una maggiore integrazione con il porto e il retroporto di Genova. Senza queste interconnessioni Torino resta di rimanere ai margini, mentre dovrebbe diventare il fulcro di una euroregione integrata».
La cultura del rigore va superata. «La cultura del rigore, quando non è associata ad altro, deve essere superata e sembra che inizi ad essere superata anche nella testa dei non pochi decisori a Bruxelles. È uno dei passi importanti che dobbiamo compiere». Lo ha affermato il ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, all’assemblea degli industriali di Torino. «L’uscita della crisi passa da un convinto rilancio del nostro manifatturiero. Dobbiamo avere imprese che hanno gli stessi pesi sulle spalle delle imprese europee», ha aggiunto.
Preoccupazione per Mirafiori. «Il sostanziale fermo dell’impianto di Mirafiori, la sua progressiva obsolescenza, creano incertezza e sono elemento di preoccupazione». Ha affermato Flavio Zanonato all’assemblea degli industriali di Torino. In prima fila l’ad Sergio Marchionne.
La road map sulle tasse. «Le prossime tappe sono definite: evitare l’incremento di un punto dell’Iva e intervenire per ridurre l’Imu sulla prima casa delle famiglie e sugli immobili strumentali delle aziende su capannoni, negozi e terreni, la prima casa di voi imprenditori», ha detto ancora Zanonato.
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