Zanonato a Jesolo e nel Veneto Orientale: «Valorizzare ancor più il turismo»

JESOLO. «Visitare questi posti mi dà l'impressione di un patrimonio in parte ancora da sfruttare, attraverso operatori turistici che sono in gambissima. Bisogna che li aiutiamo ad avere un ambiente che li favorisca, vuol dire maggiore possibilità di collegamenti stradali ed aerei e creare tutte quelle condizioni che parifichino i nostri imprenditori a quelli degli altri Paesi: sul piano fiscale, su quello del costo del lavoro, sul piano anche della burocrazia». Lo ha detto il ministro dello sviluppo economico, Flavio Zanonato, in visita ad alcune aziende turistiche di Jesolo. Zanonato, dopo aver posto la necessità di «modernizzare le infrastrutture» e, per contro, di aver riconosciuto «la qualità straordinaria dei servizi oggi offerti», ha auspicato anche un maggiore coordinamento tra lo Stato e le Regioni, che hanno la titolarità del turismo.
«Preoccupato per il governo ma problemi veri sono altri». L’evolversi delle vicende politiche dopo la condanna definitiva di Silvio Berlusconi preoccupa anche il ministro veneto: «La situazione politica è anche per me un elemento di preoccupazione», ha detto. «Però devo dire che quando mi incontro con le aziende, i lavoratori, gli imprenditori del turismo, come quelli che ho visto qui a Jesolo, i temi non sono mai di tipo politico. Mi chiedono quali infrastrutture aeree, stradali e ferroviarie potremo realizzare per far arrivare i turisti, come possiamo contare su una fiscalità che aiuti le nostre aziende, come si possa fare promozione. Non si parla mai, in questi casi, dei problemi che assillano di più il dibattito politico».
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