Zangrando adesso si schiera con Cereser

L’alfiere della lista Zaccariotto lascia l’opposizione. Nel giugno scorso il matrimonio con la Zottis
Colucci - Dino Tommasella - Passarella (San Doà di Piave) - matrimonio Francesca Zottis e Albino Zangrando
Colucci - Dino Tommasella - Passarella (San Doà di Piave) - matrimonio Francesca Zottis e Albino Zangrando
SAN DONÀ. Uniti nell’amore e nella vita e, adesso, indissolubilmente anche in politica. Mancava solo questo particolare apostrofo rosa nella storia di Albino Zangrando e Francesca Zottis. Lui, alfiere della lista Zaccariotto all’opposizione in Consiglio comunale ha conosciuto la Zottis, assessore Pd e oggi consigliere regionale, grazie alla politica. Si sono sposati il 2 giugno scorso con una cerimonia da favola e adesso Zangrando ha annunciato che alle prossime elezioni si candiderà a sostegno di Andrea Cereser del Pd, nella file della lista civica “la Frazione”.


Ma subito premette: «L’amore e il matrimonio non c’entrano, la mia è stata una scelta autonoma dettata dal fatto che ho sempre votato con coscienza indipendentemente dalla politica e dal colore». Un colpo di scena che Zangrando ha annunciato ieri pubblicamente dopo tanti sussurri e voci circolate in questi mesi.


«Ho sempre interpretato il mio impegno politico in modo concreto», spiega, «cercando di contribuire allo sviluppo e alla crescita della comunità. L’ho fatto tenendo fermi due capisaldi: etica e chiarezza. L’etica di perseguire il bene comune senza fare distinzioni di parte e la chiarezza di perseguire obiettivi concreti e misurabili senza fare promesse irrealizzabili soltanto per consenso personale. Io credo che San Donà sia a una svolta epocale che ne possa, realmente, cambiare il volto rendendola una città protagonista in ambito metropolitano e regionale. Proprio per questo sono convito che l’opzione che maggiormente assicura i due requisiti che io, attraverso la mia azione politica perseguo da sempre, ovvero l’etica e la chiarezza sia Andrea Cereser che in questi anni ha saputo governare la città perseguendo concretamente il bene comune».
(g. ca.)


Argomenti:politicagossip

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia